L’
indagine Chalet continua a fornire ancora sorprese anche se i risvolti che riguardano la Repubblica di San Marino, appaiono sempre più marginali con personaggi come William
Colombelli e Claudia Minutillo considerati ormai di secondo ordine. Comunque entrambi collaborano con gli inquirenti.
Gianluca Amadori di Gazzettino: Caso Mantovani, spunta l’ombra dei servizi segreti: «Proteggevano
Baita» / Clamorosi sviluppi dalle perquisizioni effettuate dentro una redazione
online di Roma. Trovata bozza dell’ordine di arresto
Spunta l’ombra dei servizi segreti nel filone d’inchiesta relativo ai tentativi
di depistaggio dell’inchiesta sulle presunte false fatturazioni contestate alla
società di costruzioni Mantovani spa. È stato più di un testimone a riferire
agli investigatori dei presunti legami esistenti tra ambienti legati agli 007 e
la società perquisita giovedì scorso a Roma, editrice di un giornale online, “Il
Punto”. Nel corso delle perquisizioni la guardia di finanza ha rinvenuto
materiale proveniente da uffici giudiziari e schedature di alcuni magistrati,
tra cui il sostituto procuratore che coordina le indagini sull’ex presidente
della Mantovani, Piergiorgio Baita.
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Nella galassia Bcs – tirata in ballo per la Finanziaria Infrastrutture, collegata alla indagine Chalet – figura, fra altri, un ex Generale della Guardia di Finanza, Antonio D’Amico, con supposte amicizie o parentele nel Sismi. Comparvero anche i nomi di Antonio
Barbato, colonnello della polizia di Stato ed Eugenio Ferragina, «fratello del generale della Guardia di finanza, ex
funzionario Aise, Fabrizio
Ferragina.