San Marino. Indagine Chalet: Colombelli e il ‘giochino’ del bonifico da 450 mila euro. L’Informazione di San Marino

San Marino. Indagine Chalet: Colombelli e il ‘giochino’ del bonifico da 450 mila euro. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Chalet: in un solo giorno bonifico
e prelievo in Contanti da 450mila euro
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Lo stesso “giochino” effettuato dal console Colombelli sui conti della Bmc Broker presso Smib, Carisp, Banca Agricola e Banca Commerciale Sammarinese tra il 2005 e il 2010

I conti della Bmc Broker dai quali il Colombelli, spesso accompagnato dalla Minutillo, prelevava soldi in contanti allo sportello, sono diversi e in diverse banche. Per gli inquirenti che contestano alla società sammarinese l’emissione di fatture false per decine di milioni di euro, vi è una corrispondenza tra i soldi versati dalla Mantovani Spa e quelli prelevati in contanti dall’ormai ex console di San Marino.
Prelievi cash che avvenivano puntualmente o il giorno stesso o pochi giorni dopo il bonifico effettuato dall’Italia. E’ questo “giochino”, questa “manovra” che fa sospettare gli inquirenti sulla creazione di fondi neri per il pagamento di mazzette. Filone, questo, sul quale si stanno concentrando le indagini della magistratura italiana. Proprio sul sospetto di tangenti nella regione maggiormente interessata dagli appalti assegnati al gruppo Mantovani, il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha firmato la proposta per l’istituzione di una commissione di inchiesta.
(…) Dei casi citati nell’ordinanza del Gip quello dell’accredito più cospicuo riguarda il bonifico, sempre da parte di Mantovani Spa sempre sul conto di Bmc ma questa volta aperto presso la Banca Commerciale Sammarinese, effettuato il 10 febbraio 2010. In questa disposizione di pagamento furono versati ben 676.671,85 euro. Dal giorno successivo la cospicua provvista cominciò a svuotarsi fino ad un prelievo complessivo di 575.000 euro. Di questi l’11 febbraio 2010, Colombelli prelevò 500.000 euro in contanti, mentre 15mila furono prelevati dalla sua segretaria, Katia Francesconi, il 12 febbraio. I restanti 60mila risultano giro-contati su un conto corrente nella disponibilità del Colombelli. Queste operazioni riportate a titolo esemplificativo nell’ordinanza del Gip sono solo alcune delle oltre 400 movimentazioni di questo tipo effettuate in sei anni e rilevate nell’ambito dell’indagine Chalet. Tutti movimenti effettuati con lo stesso sistema della ricezione del bonifico e il quasi contestuale prelevamento allo sportello di denaro contante.

 

 

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