San Marino. Indagini GdF, Upr: ‘La bella sorpresa di Pasqua’

San Marino. Indagini GdF, Upr: ‘La bella sorpresa di Pasqua’

‘Non si possono lasciare soli i nostri cittadini a giustificare alle Autorità Fiscali estere normali operazioni finanziarie svolte dalla Repubblica di San Marino’. Così interviene Marco Podeschi, consigliere Upr, sull’avviso inviato dall’Agenzia delle Entrate Italiana a cittadini sammarinesi residenti che chiede loro di giustificare redditi e transazioni finanziarie del periodo compreso fra il 2009 e il 2014. Upr ritiene necessaria un’immediata chiarificazione in quanto il problema non è solo di natura fiscale ma si colloca anche nell’ambito dei rapporti bilaterali fra Italia e San Marino.

“Spero che il Governo abbia già fatto i necessari passi a livello Diplomatico. Il fatto non si può circoscrivere solo ad un atto di natura fiscale verso le Autorità Italiane. Ben venga la collaborazione, ma ci sono ambiti di rispetto reciproco fra cittadini italiani e sammarinesi. Mentre il fisco italiano scheda e chiede di giustificare ai sammarinesi le proprie transazioni finanziarie, le Autorità sammarinesi non tentano nemmeno di recuperare le sanzioni amministrative elevate per infrazioni al codice stradale a cittadini italiani ed avvenute a San Marino. Mi pare ci sia un doppio binario che non funziona soprattutto nell’era della ritrovata concordia nei rapporti bilaterali italo – sammarinesi”. (…)

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