I segretari della Centrale Sindacale Unitaria definiscono ‘indecente e vergognoso’ il provvedimento, recentemente approvato nell’ambito della Finanziaria, sul taglio delle indennità malattia. Taglio che per i primi due giorni abbassa l’indennizzo per i lavoratori al
50%, mentre per i restanti giorni di malattia la stessa indennità viene
decurtata all’86%.
Misura anti-assenteismo, si è giustificato il Governo in sede di votazione consigliare. Tesi duramente contestata dai segretari Tamagnini (CSdL) e Tura (CDLS): “E’ solo una misura che colpisce indiscriminatamente i lavoratori che stanno male, un’azione punitiva che non intacca i possibili abusi che per lo più si annidano nei brevi periodi, e non certo nelle malattie lunghe. Il provvedimento va ritirato”.
Dietrofront possibile? Durante il faccia a faccia pre-natalizio con il sindacato la delegazione governativa ha mostrato disponibilità a ridiscutere il provvedimento. Disponibilità che la CSU ha intenzione di verificare in fretta: “E’ indecente e vergognoso applicare tagli lineari nei confronti di chi sta male e se l’obiettivo è colpire furbi e abusi è sbagliato colpire nel mucchio”. (…)
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