Presentazione da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi, dell’Oratore Ufficiale, Paolo Mieli
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Signori Segretari di Stato,
Onorevoli Membri del Consiglio Grande e Generale,
Signori Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare,
Autorità Civili e Religiose,
Signori Capitani di Castello,
Graditi Ospiti,
adempio con sentimenti di alto onore e di fervido compiacimento all’alto incarico che mi è stato conferito di presentare Loro l’Oratore Ufficiale dell’odierna Cerimonia di Insediamento
dei nuovi Capitani Reggenti, il Professor Paolo Mieli, al quale esprimo la più viva gratitudine per aver accolto l’invito a ricoprire l’alto ruolo istituzionale.
Giornalista di chiara fama, noto e apprezzato a livello nazionale e internazionale, storico, saggista, autore di numerose pubblicazioni, già responsabile e firma dei più autorevoli quotidiani italiani, la Repubblica ha l’onore di poter annoverare Paolo Mieli tra i suoi amici più insigni.
Un’amicizia che prende le mosse negli ambienti giornalistici, in virtù dell’ottimo rapporto con l’emittente radiotelevisiva sammarinese e con i suoi responsabili, e che l’ha condotto più volte sul Titano a conoscere storie e tradizioni di quell’ “unicum”, l’antica Repubblica delTitano, che ha destato l’attenzione e l’ammirazione dei più, per l’immodificato impianto repubblicano, mantenuto intatto nei secoli.
Oggi Paolo Mieli cura, tra l’altro, un programma sulla storia del giornalismo all’interno della San Marino RTV, offrendo all’interessante spazio di approfondimento la sua lucida e carismatica cultura storica ed analitica.
Straordinario è infatti l’unanimemente riconosciuto metodo storiografico del Professor Mieli, frutto di un’accurata ricostruzione dei fatti e di una costante reinterpretazione, alla luce della
scoperta di nuove fonti.
E’ proprio attraverso la ricostruzione storica, intelligente e profonda, che oggi l’Illustre Oratore si appresta a pronunciare un’Orazione ancorata al concetto di Libertà.
Un concetto tanto caro e prezioso, nonché un profondo e reale convincimento serbato in ogni sammarinese, che già nel XIII secolo veniva fortemente riaffermato anche attraverso la risposta alla storica citazione: “Quid est libertas ?” col più noto assunto “Nemini teneri”.
In questa stessa Sala, nel 1894 Giosuè Carducci pronunciò la celeberrima Orazione sulla “Libertà Perpetua della Repubblica”, in una ricostruzione letterariamente felice e narrativamente commossa;
nello stesso spirito, carichi di aspettative che – siamo certi – verranno ampiamente onorate, ci accingiamo ora ad ascoltare l’Orazione Ufficiale del Professor Mieli, che ha per titolo: “San Marino e la parola libertà”, nella sua personale interpretazione di questo nobile concetto.