Lunedì scorso, 24 maggio, sono iniziati i lavori della 74° Assemblea Mondiale della Sanità, che proseguiranno fino al 1° giugno, a cui partecipano tutti i rappresentanti dei paesi del mondo.
Il Segretario di Stato Roberto Ciavatta, nella giornata odierna, ha pronunciato un discorso in cui ha esaminato la situazione COVID-19 a San Marino, presentando i risultati della campagna di vaccinazione che, seppur partita in ritardo, ha dato ottimi risultati.
“Grazie a questo San Marino è ora un paese senza coprifuoco, senza ricoveri in ospedale e con segni incoraggianti di un graduale ritorno alle condizioni pre-pandemiche. Ora possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo e prepararci alla stagione turistica.”.
Nel suo intervento il Segretario Ciavatta ha però evidenziato anche la presenza di alcune criticità, rilevando, tra tutte, quella del cosiddetto “passaporto vaccinale”, sottolineando il fatto che, questo documento di viaggio, non debba essere legato al vaccino somministrato, ma all’immunizzazione acquisita dalla persona, cioè al fatto che abbia sviluppato o meno gli anticorpi al virus stesso.
“Questo è l’unico criterio che può garantire che le questioni economiche e geopolitiche non prevalgano su quelle scientifiche e sanitarie quando si tratta di vaccini e libera circolazione delle persone.”.
Il Segretario ha poi espresso l’auspicio che l’OMS si faccia promotore affinché venga adottato il suddetto principio, che sia quindi la presenza di anticorpi, causati da vaccino o dalla guarigione dal contagio, la via decisiva per la circolazione delle persone, esprimendo in conclusione il desiderio e la speranza che molti paesi condividano questa posizione.
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