Riceviamo e pubblichiamo
“Assurdo e stupido perché ingegnere. Questo è quello che mi ha detto Lei Segretario Teodoro Lonfernini, all’incontro che si è tenuto il 3 maggio scorso per parlare del Centro di Formazione Professionale. Ho atteso giorni nella speranza che l’indignazione passasse, poi ho deciso che la gente dovesse sapere. E’ inutile caro Segretario che Lei poi si trinceri dietro un “stavo scherzando” perché è troppo comodo. Certe cose si dicono a persone con cui si ha una certa confidenza o a coloro che si vogliono colpire e ferire e noi non siamo affatto in confidenza. Lei inoltre ricopre un ruolo istituzionale e non dovrebbe lasciarsi andare a certe esternazioni nei confronti di un cittadino, a meno di essere provocato e sono certo di non averlo fatto. Quel giorno nella delegazione che rappresentava il gruppo insegnanti del CFP assieme a me c’erano altri due ingegneri. Vede Segretario, nel corso triennale del CFP del settore Industria e Artigianato siamo in tanti noi insegnanti dell’area professionale ad essere ingegneri. Due sono anche militanti politici di partiti suoi alleati di Governo. Uno addirittura è stato Capitano Reggente fino al 31 marzo scorso e l’altro è Segretario di un partito. Mi permetto di dirle che non è stato corretto il suo comportamento perché l’incontro, fino a quel momento si era tenuto in un clima civile, con posizioni molto diverse, ma rispettose delle parti. Questa sua uscita quando ho palesato il mio titolo di studio, mi è sembrato un attacco personale per sminuire la mia persona. Sarebbe stato più corretto, come ha in parte fatto, contestare le mie idee non la mia persona e il fatto che io abbia conseguito un titolo di studio a lei non gradito. Per inciso vado orgoglioso del mio titolo di studio perché mi ha consentito di fare il lavoro che amo in una scuola, per me è una scuola, che amo. Ho mille difetti, sono irascibile, polemico, testardo, pelato, brutto, sovrappeso e forse anche un po’ assurdo, ma non sono affatto stupido ed è una delle poche certezze che ho.
Ettore Mularoni”