San Marino. Insulti e schiaffi alla collega di lavoro: nuova udienza

San Marino. Insulti e schiaffi alla collega di lavoro: nuova udienza

Insulti e schiaffi alla collega di lavoro: nuova udienza

Torna in tribunale lo spiacevole episodio di una lite sul lavoro, tra due dipendenti di una pasticceria, che ha visto, secondo l’accusa, un uomo procurare lesioni e proferire ingiurie e minacce nei confronti di una donna. Di qui anche la costituzione di parte civile dell’Authority per le pari opportunità in giudizio tramite l’Avvocatura dello Stato. Parte civile la donna presa a male parole e che, poi, in seguito all’episodio ha pure perso il lavoro. I fatti risalgono al 9 ottobre 2018 quando, in seguito a una discussione con un collega di lavoro, la donna è stata insultata dallo stesso, un 46enne di origini pugliesi, con epiteti sessisti, minacciata di morte e colpita con degli schiaffi alla nuca. La precedente udienza risale all’agosto del 2020. “Mi sono sentita indifesa”, aveva dichiarato all’epoca in aula in una deposizione a tratti commossa. “Sono stata colpita insultata e poi ho anche perso il lavoro”. La donna, difesa dall’avvocato Rossano Fabbri, era presente anche ieri in aula.

Non presente, invece, l’imputato difeso dall’avvocato Alessandro Cardelli, che ha depositato alcune foto dello stato dei luoghi dove avvenne la lite. Già ascoltati nella precedente udienza, oltre alla parte lesa, anche i testimoni: la titolare della pasticceria e un’altra dipendente.

Il processo è stato aggiornato a breve per le conclusioni, vista la segnalata imminente prescrizione che, con tutta probabilità, interverrà nelle maglie dell’appello.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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