San Marino. Intercettazioni Smi: l’informatrice degli indagati lavorava al ministero. Corriere Romagna

San Marino. Intercettazioni Smi: l’informatrice degli indagati lavorava al ministero. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere di Romagna: Inchiesta Amphora. Secondo il pm la donna era l’“informatrice” di uno degli indagati: telefonate e sms a un dirigente della finanziaria / Smi, la “spia” lavorava al ministero / La procura di Roma ha disposto l’intercettazione anche della dipendente pubblica

SAN MARINO. Intercettazioni Smi: «l’informatrice» degli indagati lavorava al ministero. A dirlo è la procura di Roma che, nell’ambito dell ’inchiesta sul riciclaggio tra il gruppo Amphora e la finanziaria sammarinese Smi, si è spinta a intercettare, oltre che i numeri fissi sammarinesi collegati agli indagati (tra cui il conte Enrico Maria Pasquini, patron di Smi), anche i cellulari dei dipendenti pubblici considerati “vicini” agli stessi indagati.

Tra questi, c’è lei: un ruolo di spicco all’interno di una segreteria di Stato e quel “vizietto” di scambiare sms con uno dei dirigenti Smi, poi coinvolti nell’inchiesta e ora in attesa della fissazione dell’udienza di fronte al gup di Roma. Il telefono della donna è stato messo sotto controllo per almeno due settimane nell’otto bre del 2009 e, dai tabulati telefonici e dalle operazioni di ascolto delle conversazioni, non emergerebbero solo scambi di informazioni con gli indagati, ma anche riferimenti ad altre persone, più in vista di lei. C’è ad esempio un nome che lei ripete nei messaggi all’indagato e nel quale gli inquirenti hanno «verosimilmente identificato » un noto politico. Le informazioni sarebbero ancora una volta relative alla  di San Marino di spulciare i conti alla Smi. (…)

 Leggi l’intero articolo di Patrizia Cupo pubblicato dopo le ore 23



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