I Consiglieri del Psrs, Paolo Crescentini e Paride Andreoli, hanno presentato un’interpellanza relativa al canone pagato dalle società concessionarie per i servizi di telecomunicazione a San Marino.
Alla luce di quanto esposto, interpello, pertanto, il Governo per conoscere:
a)
l’ammontare nel 2010 delle entrate versate dalle società
concessionarie di telefonia, in base al canone del 4,5%, divise per
singole società;
b) il previsionale di entrata per l’anno 2011, sempre diviso per singole società concessionarie;
c) quante sono le società non concessionarie che coprono con il loro segnale il territorio sammarinese ed i loro nomi;
d) il numero delle utenze registrate sul nostro territorio appartenenti a tali compagnie telefoniche;
e) l’ammontare del traffico telefonico che esse generano sul nostro territorio;
f) l’ammontare del mancato incasso da parte dello Stato del 4,5% del canone che esse dovrebbero corrispondere;
g)
come intenda porre rimedio ad una situazione che sta diventando
insostenibile e che rischia di creare tensioni e contrasti anche con le
società regolarmente autorizzate, che puntualmente pagano il canone.
Leggi testo interpellanza Psrs