San Marino. Interramento cavi alta tensione, “pretendiamo che partano i lavori”

San Marino. Interramento cavi alta tensione, “pretendiamo che partano i lavori”

San Marino. Interramento cavi alta tensione, “pretendiamo che partano i lavori”

ANTONIO FABBRI Non poteva passare inosservata al Comitato per l’interramento dei cavi dell’alta tensione di Cailungo, l’uscita di Rete con la quale, in un comunicato stampa di fine maggio, il movimento ha cambiato rotta circa l’interramento dei cavi, modificando in sostanza quanto aveva sostenuto nelle riunioni pubbliche e ben ascoltato dai cittadini che erano rimasti non poco contrariati da quelle affermazioni.

Il Comitato per l’interramento dei cavi si è riunito nei giorni scorsi proprio per valutare queste ultime prese di posizione. “Intanto il movimento Rete sostiene di essere sempre stato favorevole all’interramento dei cavi dell’alta tensione, ma a noi non risulta proprio… anche perché abbiamo tutti ascoltato, durante le serate pubbliche, le parole degli esponenti del movimento”. Comunque prendiamo atto con favore e siamo contenti che Rete abbia modificato il suo punto di vista e non ci consigli più di trasferirci, proponendo di regalarci casa a Cortina. A questo punto, allora, ci aspettiamo che la Segreteria di competenza a breve ci comunichi quando inizieranno i lavori”, affermano dal Comitato.

Lavori che, tra l’altro, sarebbero dovuti terminare proprio quest’anno, come attesta una lettera ufficiale della Segreteria di Stato (foto) che, in risposta a un cittadino che esplicitamente chiedeva conto dell’inizio dell’interramento, indicava una precisa tempistica che doveva portare a concludere i lavori proprio nel 2022.

“Ad oggi, invece, – rimarcano dal Comitato – non solo non sono finiti i lavori di interramento; non solo non sono neppure iniziati; ma stiamo ancora aspettando che dalla Segreteria ci comunichino quando cominceranno. E intanto la gente si ammala – proseguono – continua a vivere sotto i tralicci con parametri delle onde elettromagnetiche che sono al di fuori delle tolleranze di legge, mentre qui, per questioni politiche, viene bloccato un intervento necessario per la tutela della salute pubblica che da ben 23 anni attende di essere realizzato”, aggiungono dal Comitato.

Quindi incalzano: “Allora, preso atto che Rete non propone più di regalarci l’appartamento a Cortina, ma anzi sostiene di essere favorevole all’interramento e preso atto che, quindi, il problema politico pare superato: quando iniziano i lavori?” chiede il Comitato, che a questa domanda attende una risposta concreta a breve.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

 

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