L’Unione Per la Repubblica interviene a proposito dei possibili ed eventuali intrecci politici tra la Banca Commerciale Sammarinese – Bcs – e la vicenda ‘Chalet‘. Al contrario di altri partiti e movimenti, come Civico10, Alleanza popolare e Sinistra Unita, che chiedono di istituire una Commissione d’inchiesta su tale questione, l’Upr, pur auspicando che l’autorità giudiziaria compia il suo corso, non ritiene che in questo momento sia la cosa più utile aprire un’altra ‘Commissione d’inchiesta’ politica.
Negli ultimi anni si sono avvicendati numerosi episodi che hanno avuto un fortissimo eco mediatico con pesanti ricadute sul sistema. Episodi di cui però, ad un certo punto, non si e’ poi più saputo nulla.
La questione “Carisp – Delta”, ad esempio, unita al dossier “Sopaf” esplosa nella primavera del 2009.
Questione su cui sono stati prodotti – dalle forze dell’opposizione del tempo – elementi assolutamente rilevanti. Elementi che, poi, hanno trovato riscontro oggettivo nei fatti emersi. Ricordiamo, inoltre, un altro caso: le pressioni e le ingerenze dei Segretari di Stato “alfa” e “beta” denunciate dagli ex vertici di Banca Centrale nei primi mesi del 2010.
Pressioni ed ingerenze su svariati settori del mondo bancario e finanziario sammarinese. Anche in questo caso tutto si e’ poi fermato.
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