San Marino. Intervista ‘a caldo’ al coordinatore di Civico10, Matteo Ciacci, reduce dal Congresso della Dc

San Marino. Intervista ‘a caldo’ al coordinatore di Civico10, Matteo Ciacci, reduce dal Congresso della Dc

Gentile Coordinatore di Civico10, Matteo Ciacci, intanto la ringrazio per la sua disponibilità ad aver accettato un’intervista a caldo, subito dopo il suo intervento (messaggio di saluto) al XIX Congresso del Pdcs (Partito democratico cristiano sammarinese) in atto in queste ore al Palace Hotel di Serravalle.

Ieri sera, con la relazione del Segretario Marco Gatti si è aperto il 19° Congresso del Pdcs. Lei questa mattina ha portato il consueto messaggio di saluto di Civico10. Mi può riassumere, in breve, i contenuti salienti del discorso?

Si, ho semplicemente detto che è grazie a loro se Civico 10 e’ entrato in politica. E’ grazie ad un certo modo di fare politica completamente sganciato dalla realtà e dal “bene comune” che voi tanto professate, che abbiamo sentito il bisogno di costruire un’alternativa a questo metodo. La politica negli ultimi anni oltre a dar poco/pochissimo sotto il profilo delle cose fatte e’ stata inquinata da comportamenti che l’hanno defenestrata per assecondare potere personale e profitto invece di perseguire la strada della buona amministrazione. Comportamenti che nulla hanno a che vedere con i valori cristiani a cui, per esempio, la Democrazia Cristiana si ispira: solidarietà, generosità, passione, sacrificio, centralità della famiglia. Valori che condividiamo tutti ma che devono essere tradotti concretamente in azioni politiche. Speriamo che da questa assise esca una linea politica rinnovata completamente e che chiuda una volta per tutte con il passato.

Che clima ha riscontrato e avvertito all’interno del Congresso? Tensioni, conflitti o tutto le è sembrato “apparentemente” normale?

Tutto normale, certo e’ che questo clima avvelenato, di “fuoco amico”, così ha detto il Segretario uscente Marco Gatti, non è sicuramente una cosa piacevole. Vedremo se queste voci saranno confermate. In questo caso, penso che una persona politica deve prendere le conseguenti decisioni. Noi come Civico 10 siamo molto attenti alla moralità e alla credibilità personale di chi si impegna politicamente, tant’è che abbiamo proposto con un odg consigliare per la sospensione dalla carica del consigliere rinviato a giudizio.

Non pensa che ormai il Pdcs, il partito più longevo e conservatore del Paese, abbia fatto il suo tempo? Cadono le ideologie, i partiti si disgregano e la democrazia cristiana no. Com’è possibile secondo lei? Qual è il loro segreto, o la loro ricetta magica per convincere la gente a votare per la Dc?

Il Pdcs ha perso molti voti alle ultime elezioni e credo che questo congresso debba dare una svolta alla DC. Così facendo si potrebbe dare uno slancio diverso anche all’Esecutivo che attualmente governa il nostro paese. Un governo, quello attuale, che non ha dato le risposte che la cittadinanza aspettava. Ha chiesto o chiederà sacrifici dove è più facile chiederli e dove è più facile trovarli. Vedi la riforma fiscale o la possibile introduzione del ticket sanitario di cui si è parlato in questi giorni. Non ha delineato un piano strutturale per la revisione della spesa pubblica nonostante gli slogan e le promesse, forse per evitare di perdere consenso, logica che non è nei valori cristiani ma che purtroppo è diventata una logica molto diffusa, anche per la DC. Non ha fatto intendere in che modo vuole sviluppare e quindi dare una prospettiva a questo Paese.

In conclusione, secondo lei verrà riconfermato alla Segreteria del Partito Marco Gatti o il nuovo che avanza dentro al Partito, Lorenzo Busignani, potrà farsi strada fino a diventare il nuovo Segretario?

Non lo so; a noi di civico 10 interessa che la DC faccia le cose, insieme alla maggioranza, e prenda decisioni importanti, difficili ma che non possono più essere rimandate. Dobbiamo dare una prospettiva futura soprattutto ai giovani (noi giovani) che sono e siamo in una situazione di assoluto disagio. 12% di disoccupazione giovanile. Ma la cosa più grave è che molti giovani non vedendo futuro in questo Paese, se ne vanno all’estero in cerca di qualcosa di migliore. Se si fanno le cose bene saremo pronti a collaborare con la nuova classe dirigente che scaturirà da questo Congresso. Lorenzo Busignani e’ molto concreto e pare avere le idee chiare, caratteristiche che servono in questo momento. Vedremo come andrà a finire.


Matteo Ciacci, Coordinatore del Movimento Civico10

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