Franco Cavalli – San Marino Oggi: “Sulla Dc ricadono le maggiori colpe della guida del governo”
Paride Andreoli (Ps): “Sulla riforma fiscale l’equità è lontana”
Consigliere Andreoli, l’attività politica ormai è ripresa a pieno ritmo. Come sarà questo autunno? “Caldo e anche difficile, considerato che il Paese ancora è in attesa di scelte importanti e prioritarie, come ad esempio il mettere a disposizione di uno stato colpito da una crisi internazionale e di rapporti, un sistema che possa dare, una prospettiva di rilancio nei vari settori della nostra economia. e in particolare mi riferisco al sistema finanziario e imprenditoriale. Mancano purtroppo scelte in tutti i settori, anche quelli in cui si sarebbe dovuto mettere mano già da tempo, come turismo e commercio, che possono rappresentare un grande sostegno all’economia in questo momento”.
Oltre a interventi per il rilancio serve anche un taglio alle spese pubbliche però… “C’è grande attenzione giustamente alla riduzione della spesa, anche perché la maggioranza nella recente seduta consigliare, nel prendere il posto del governo, ha presentato un documento e di conseguenza un ordine del giorno approvato che ha dato dei precisi riferimenti, ripresi dall’esecutivo. Esecutivo che in quella occasione è stato latitante. Le aspettative quindi sono tante, ma noi crediamo anche che a fronte di una spending review ci sia la necessità di far introitare nel bilancio dello stato nuove entrate e che queste non derivino esclusivamente, come invece stanno facendo, da forti e pressanti imposizioni fiscali”.
A proposito di nuove tasse, una di queste è sicuramente la patrimoniale sugli immobili. Come giudica quanto sta accadendo?
“Noi del Partito socialista fin dall’inizio abbiamo fatto presente al governo e alla maggioranza che prima di imporre una patrimoniale, per di più fatta in questo modo, bisognava riflettere in maniera profonda e prendere in considerazione altre iniziative, che avrebbero potuto portare denari freschi nelle casse dello stato. (…)
