Condanna della violenza di genere, ma non mancano le polemiche. Iro Belluzzi: “Spesso all’interno dell’Aula e del Palazzo si deve assistere a forme di machismo estremamente sconveniente”
(…) “Mi ha colpito l’intervento della Reggenza – interviene Iro Belluzzi, indipendente di Libera – sulla necessità di combattere tutte le forme di sopraffazione, ovvero i tentativi di voler incidere sulla libertà e sulle libere aspirazioni degli altri, adottando modalità e comportamenti violenti, cosa che la Repubblica di San Marino nella sua storia ha voluto sempre condannare, forse in passato più di oggi. Ma anche se andiamo a ratificare accordi contro la violenza sul lavoro, purtroppo culturalmente non li facciamo nostri. La violenza di genere è sempre da condannare – rimarca -. Ancora più forte verso chi è sottoposto dal punto di vista lavorativo”. Afferma di condividere in larga parte l’intervento del consigliere Zeppa, “ anche se infarcito di propaganda”, aggiunge “ma nel suo pensiero ispiratore ritengo debba essere condiviso. Troppe volte all’interno anche dell’Aula e del Palazzo si deve assistere a forme di machismo estremamente sconveniente. Spero che qui dentro, al di là di parole, convenzioni, accordi sottoscritti e norme, nasca una nuova modalità nel confrontarci e valorizzarci tra generi. Su alcuni fatti fortunatamente riportati dalla cronaca: fortunatamente, perché c’è volontà di far chiarezza e non sarà la politica che potrà strumentalizzarla, per sancire la fine di una carriera politica o portarla dentro lo scontro politico. Vi sono luoghi opportuni per chiarirlo”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino