“La terra promessa è la ‘terra da ceci’ in Tribunale. Costi quel che costi, figure vergognose e ridicole dei nostri segretari di Stato comprese”.
La pensa così Indipendenza sammarinese sulla riorganizzazione del Tribunale della Repubblica di San Marino.
“Sono mesi che il governo agisce implacabile, in violazione dei principi cardine dello stato di diritto, emanando leggi ad personam dagli effetti retroattivi, tra interpretazioni autentiche e fugaci emendamenti, deliberando senza numeri legali, tra sedute segrete e atti denegati, annullando delibere regolarmente adottate, defenestrando persone di illustre fama e professionalità, assecondando, invece, individui bugiardi e infedeli al nostro Stato – dichiara il movimento politico in una nota -. Un’azione politica che sembra ispirata solo da vendette personali, che hanno preso il sopravvento su tutto, annientando, a caro prezzo, il sistema giudiziario sammarinese, già precario e lacunoso, e trascinando in rovina l’intero Paese”.
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