San Marino. Istanze bocciate, Rf s’infuria

San Marino. Istanze bocciate, Rf s’infuria

“Ringraziamo i cittadini che hanno portato queste proposte all’attenzione dell’Aula e ci rammarichiamo per la poca attenzione che hanno avuto dalla maggioranza. Auspichiamo che in futuro possano avere destini più consoni alla loro importanza”.

Repubblica futura si esprime così per criticare il comportamento adottato dal governo durante la votazione delle Istanze d’Arengo nell’ultima sessione consiliare.

“Il Consiglio si è anche trovato su tante di esse alle prese, sempre per scelta della maggioranza, con lo schema ‘boccio l’Istanza, ma, per dare un piccolo contentino ai presentatori, approvo un ordine del giorno pieno di impegni generici e senza date’. Schema che alcuni partiti della maggioranza, come Rete, avevano sempre contestato, giustamente diremmo, perché le istanze si approvano o si bocciano a seconda di quello che si pensa, senza bisogno di inutili sotterfugi e stratagemmi. Ma questa è solo una delle tante virate a 180° fatte da quel movimento in solo due mesi di governo, e, temiamo, non sarà l’ultima”, dichiara il partito di opposizione in un comunicato.

A fare le spese di questo “schema”, purtroppo, sono state “Istanze di carattere sociale e sanitario assolutamente interessanti” come quelle “per il riconoscimento ai lavoratori e alle lavoratrici del diritto ad usufruire del part time in presenza di figli minori o famigliari di primo e secondo grado non autosufficienti, per il riconoscimento ai fini della carriera lavorativa – anche per le lavoratrici assunte a tempo determinato – dei periodi di aspettativa post-partum, per l’introduzione della figura dell’educatore come profilo di ruolo in ambito scolastico, per l’aumento delle ore di insegnamento di lingua inglese nella Scuola Elementare, per la modifica del decreto 16 dicembre 1991 n. 153 e in particolare dell’articolo 1 dello stesso che dispone in merito alla composizione del corpo sanitario, per la definizione di un percorso dedicato per la procreazione medicalmente assistita e l’abrogazione della limitazione vigente a numero due tentativi, per l’adozione di provvedimenti finalizzati alla tutela, conservazione e valorizzazione della residenzialità nel centro storico di San Marino, per l’introduzione del congedo di paternità e l’adozione di una normativa in materia in linea con le direttive dell’Unione europea”, manda a dire Rf.

Leggi il testo integrale del comunicato di Repubblica futura

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