San Marino. Istanze d’Arengo in Consiglio: via libera al “Progetto Ufo”, bocciata la proposta degli ex correntisti Cis

San Marino. Istanze d’Arengo in Consiglio: via libera al “Progetto Ufo”, bocciata la proposta degli ex correntisti Cis

Sono state esaminate nel Consiglio Grande e Generale di San Marino, durante la seduta di ieri a Palazzo Pubblico, cinque Istanze d’Arengo iscritte all’ordine del giorno della sessione di gennaio 2023.

Delle cinque Istanze d’Arengo, spiega San Marino News Agency nel proprio resoconto sui lavori del Consiglio Grande e Generale, ne sono state approvate tre.

La prima a passare l’esame del Parlamento sammarinese è la n. 9 “per l’adesione di San Marino al piano d’azione denominato ‘Progetto Titano’ elaborato dal Centro ufologico nazionale italiano (Cun) e dall’International coalition for extraterrestrial research (Icer)”: ha ottenuto 25 voti a favore, 2 astenuti e 2 voti contrari.

Accolta con 27 voti a favore e 1 astenuto, invece, l’Istanza n. 12 per il finanziamento di una ricerca sui benefici della Mototerapia al fine di un suo riconoscimento nell’ambito dei processi riabilitativi supportati dal Servizio sanitario nazionale.

Accolta all’unanimità, infine, l’Istanza n.14 “affinché sia predisposto e pubblicato negli uffici della Pubblica amministrazione e su uno o più siti istituzionali anche il calendario delle Giornate nazionali istituite in Consiglio Grande e Generale”.

Respinte, invece, due Istanze d’Arengo: 19 voti contrari, 2 a favore e 1 astenuto per l’Istanza volta a “esprimere contrarietà alla cremazione obbligatoria e agli incentivi per coloro che effettuino tale scelta e sia resa obbligatoria la formale volontà di procedere alla cremazione”. Come ha infatti spiegato il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, le normative sono già orientate al rispetto della volontà del defunto e non è prevista obbligatorietà alla cremazione.

Bocciata l’Istanza n. 2  “per modificare la legge 24 giugno 2022 n. 94 in modo da individuare misure di supporto agli ex correntisti di Banca Cis”: 19 voti contrari e 14 favorevoli.
Nel corso del dibattito sull’istanza, aperto dal segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, che ha motivato l’orientamento contrario del governo, è però emerso che i consiglieri di maggioranza di Domani-Motus Liberi hanno annunciato invece voto a favore.

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