La questione antiriciclaggio che turba ancora i rapporti fra San Marino ed
Italia, ripresa sui giornali dopo che è stata portata
allo scoperto da Cristina Bartelli di ItaliaOggi.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Antiriciclaggio, San Marino ancora non entra nella lista dei virtuosi / Il Segretario Felici: “Nulla di nuovo, nell’incontro del gennaio scorso a Roma. Ci è stata manifestata la disponibilità ad inserirci nei paesi equivalenti nel febbraio 2014”
San Marino ancora fuori dalla
lista italiana dei paesi cosiddetti
equivalenti nella lotta al riciclaggio
e contrasto al finanziamento
del terrorismo. C’è invece la
Svizzera.
Il Titano, così come Città del
Vaticano, resta per ora fuori dalla
lista dei virtuosi. Lista stilata
nel decreto ministeriale pubblicato
lo scorso primo febbraio
nella Gazzetta ufficiale.
La notizia è stata data ieri da
“Italia Oggi”.
(…) Il mancato inserimento del
Titano tra i paesi equivalenti,
però, “non è una novità”, dice il
segretario alle Finanze Claudio
Felici. Infatti, nell’incontro dello
scorso gennaio a Roma, San Marino
ha incassato la disponibilità
dell’Italia per diventare “paese
equivalente” nel febbraio 2014,
in concomitanza con l’ingresso
delle banche del Titano nel Sepa,
il sistema europeo dei pagamenti.
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