Ieri la Camera dei Deputati ha ratificato definitivamente l’accordo fra Italia e San Marino firmato a San Marino il 26 novembre 2009. Giorgio Costa già ne aveva scritto ieri su IlSole24Ore. Oggi nuovo articolo. C’è da notare invece che a San Marino la ratifica non suscita l’entusiamo generale come, invece, ad esempio, era avvenuto per l’uscita dalla black list.
Giorgio Costa di IlSole24Ore: Convenzione. Ieri il sì definitivo della Camera / Italia-San Marino: finisce la «guerra» su fisco e finanza / Controlli congiunti a tutela della trasparenza degli scambi anche attraverso informative riservate
«Effettiva collaborazione
sulla vigilanza nei settori bancario, finanziario e assicurativo»,
«impegno comune contro il riciclaggio dei proventi di attività
criminose», «controllo dei movimenti transfrontalieri di denaro contante
e valori assimilati».
Se a queste parole – contenute nella Convenzione in materia di
collaborazione finanziaria votata definitivamente ieri dalla Camera, col
solo voto contrario di Rocco Buttiglione, e ora in attesa della
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dopo il via libera ottenuto in
precedenza dal Senato – seguiranno fatti concreti, si potrà veramente
dire che si volta pagina nei rapporti tra Italia e San Marino.(…) Ora a sancire una
equiparazione definitiva ai Paesi non Ue serve solo l’approvazione del
cosiddetto “Memorandum”, cui stanno lavorando Bankitalia e l’omologo
istituto sammarinese: a quel punto le banche basate a San Marino potranno operare in Italia come qualsiasi altro istituto di credito extra Ue.(…)
La convenzione
votata ieri dall’Aula della Camera – siglata dalle due parti nazionali
il 26 novembre 2009 e che l’Italia ha tenuto ferma per quasi cinque anni
– impone ai due Stati di cooperare al fine di «tutelare la stabilità,
l’integrità e la trasparenza dei sistemi finanziari» anche «mediante lo
scambio di informazioni riservate e lo svolgimento di accertamenti
ispettivi diretti» sulla base di accordi specifici tra l’Agenzia per
l’informazione finanziaria di San Marino e l’Unità di informazioni finanziaria italiana.(…)
Leggi l’intero articolo pubblicato dopo le 15