Ivg, mediazioni difficili: salta quasi tutta la seduta pomeridiana del Consiglio
Il dibattito della mattina sulla legge sull’interruzione di gravidanza, ha di nuovo scaldato gli animi. Tanto che la Reggenza ha convocato i capigruppo per un ufficio di presidenza e disposto la ripresa dei lavori alle 17. Quando si è ricominciato la Reggenza, vista la necessità di concordare la ripresentazione di emendamenti – atto per cui è necessaria con la maggioranza qualificata di 39 voti – la reggenza ha dunque ha concesso altri tre quarti d’ora per riprendere alle 17 e 45. Ma la seduta è slittata ancora. Le posizioni, nel dibattito, erano d’altra parte molto lontane, soprattutto su alcuni aspetti. Ha aperto gli interventi della mattina Sara Conti di Rf. “E’ un tema difficile e divisivo e porta con sé una miriade di fattori personali e culturali. Ma ci troviamo di fronte a un referendum che non lascia adito a interpretazioni e la volontà popolare va accettata, se no verremmo meno al nostro ruolo di legislatori. Sono convinta che il mio gruppo abbia dimostrato serietà e responsabilità democratica (…)
Articolo tratto da L’informazione