Judo: Da Kazan a Baku / Karim cerca la rivincita nel Grand Slam.
San Marino 23 aprile 2016
Poco dopo mezzogiorno l’atleta della nazionale di Judo sammarinese Karim Gharbi incontra l’austriaco Christoph Kronberger, ottimo atleta dalle grandi aspettative.
La categoria -100kg è difficile perché alla forza tipica dell’atleta potente unisce grande velocità; ciò esige grande preparazione e continuità di gare di alto livello, condizioni che Karim non possiede ancora appieno, dato il lungo stop di oltre sei mesi dovuto all’intervento chirurgico alla spalla e all’infortunio di un mese fa al muscolo semimembranoso della coscia destra.
Quando la condizione non è ancora al massimo anche la convinzione viene un po’ a mancare e, nonostante il continuo incoraggiamento del tecnico federale Luca Cainero, Karim approccia la gara nettamente in soggezione di fronte ai furiosi attacchi dell’austriaco che lo sorprende in splendido ippon.
Parzialmente consolatorio è l’approdo in semifinale di Kronberger ma il tecnico non cerca scuse, dichiarando che “a prescindere da tutto occorre approcciare meglio le gare future, liberandoci di ansie e paure quali scomodi fantasmi residui dell’infortunio. Già dalla prossima gara abbiamo l’occasione di migliorare, soprattutto a livello mentale”.
Ora Karim passeggiando nell’ormai deserto palazzetto di Kazan medita la rivincita al Grand Slam del 4-9 maggio prossimi a Baku, città di petrolio e antiche vacanze della nomenclatura sovietica.
[c. s.]