Stefano Elli di IlSole24Ore titola: San Marino. L’Italia vuole 100 milioni / La partita a scacchi tra Karnak e fisco / Contenzioso tributario in corso sull’azienda sammarinese
Non c’è soltanto la Procura di Rimini e il Ministero dell’Economia ad avere puntato un binocolo contro la galassia sammarinese facente capo all’imprenditore Alberto [leggasi ‘Marco’]
Bianchini e al suo gruppo BiHolding – Karnak – Fingestus.
Ora c’è anche l’Agenzia delle Entrate.
Il contenzioso che oppone Bianchini agli uomini di Attilio Befera non è di quelli da sottovalutare. E’ di circa 100 milioni di euro la cifra richiesta dallo Stato al gruppo.
Karnak per anni è stata l’azienda che ha rifornito di articoli di cancelleria la pubblica amministrazione italiana, ancorché sospettata di agire in ‘dumping’ fiscale battendo in breccia i diretti concorrenti italiani e internazionali, e sospesa dal Mef dall’elenco dei fornitori della Pa, per avere fornito dichiarazioni non veritiere sulla propria esterovestizione.
I legali della Karnak, tuttavia, almeno la partita con il fisco intendono giocarsela al meglio: il loro obiettivo è quello di ottenere una transazione pari al 10% del valore richiesto: cioè dieci milioni di euro circa. Un’ipotesi di accordo che, secondo alcuni osservatori, potrebbe anche andare in porto, anche in considerazione del comportamento tenuto nel corso del giudizio della Commissione tributaria regionale di Bologna che potrebbe spingere l’Agenzia ad accontentarsi di poco a fronte del rischio di non introitare nulla.
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