L’Ams, Associazione Micologica Sammarinese, è a fianco dei cittadini di Cailungo:
Bisogna interrare i cavi dell’alta tensione, l’hanno chiesto i cittadini
con petizioni e Istanze (tutte regolarmente approvate all’unanimità) rimanendo
all’interno di un sano e corretto rapporto di competenze
burocratico-istituzionale; ma il rimanere sempre ignorati rimbalzando
continuamente contro il muro di gomma issato dal governo “contro” i suoi stessi
cittadini, non fa altro che esasperare i sentimenti di rabbia e di sconcerto
verso un gruppo di amministratori pubblici (?) che non sanno fare i conti e il
loro dovere e non sanno distinguere la differenza tra interventi sul territorio
sani ed urgenti e quelli utili senz’altro ma meno preoccupanti. Adesso i
cittadini di Cailungo, che, quando è ora di rimboccarsi le maniche per agire
contro l’immobilismo delle istituzioni, non sono secondi a nessuno, si sono
stancati e intendono pressare i signori congressisti di Stato affinché facciano
il loro dovere; perché tutti i congressisti? Perché siccome quando c’è qualche
magagna la responsabilità da individuale diventa collegiale (della serie molti
colpevoli nessun colpevole) allora anche gli impegni mancati e disattesi debbono
essere equamente distribuiti su tutti i dicasteri che tutti insieme vanno a
formare lo sgoverno del paese.
Leggi il comunicato Ams
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese