Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: L’associazione a delinquere non riciclava soltanto, ma mirava a “gestire” lo stato / Secondo gli inquirenti tra gli scopi c’era il possesso di attività nel settore immobiliare e il condizionamento del voto, oltre al controllo di alcune posizioni strategiche nella pubblica amministrazione / Influenze anche sul settore della vigilanza bancaria e finanziaria per orientare i controlli scomodi
Quella del riciclaggio è solo una delle finalità della contestata associazione a delinquere nei confronti di Claudio Podeschi, Pietro Silva, Gilberto Canuti e Giuseppe Roberti. Dal punto di vista politico e sociale appaiono molto più gravi le altre contestazioni che riguardano le finalità di quello che i magistrati non esitano a definire gruppo criminale.
Il ruolo di Segretario di Stato. Al di là della responsabilità penale sulle movimentazioni di denaro, ci sono delle considerazioni di ordine politico da compiere e riguardano le movimentazioni che agli inquirenti risultano effettuate da Podeschi in pieno mandato di governo e in pieno vigore delle normative antiriciclaggio sulle movimentazioni del contante. Appartiene a tali movimentazioni, ad esempio, il milione finito in contanti a suo favore dopo essere stato cambiato da Fincompany presso EuroCommercial- Bank. (…)
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