San Marino. La lettera ai media dell’avv. Matteo Mularoni – di cui ieri si è occupato diffusamente Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino – potrebbe o dovrebbe indurre il mondo della politica ad affrontare il tema delle riforme istituzionali.
O almeno questo sarebbe l’intento dell’autore a leggere la precisazione che questi ha rilasciato a San Marino Rtv: “Spero – ha detto – che la lettera sia l’occasione per discutere dei contenuti che le appartengono e non del suo estensore. Questo, l’unico risultato che mi propongo”.
Il più recente e radicale tentativo di riformare le istituzioni sammarinesi addirittura con la introduzione di un testo costituzionale, risale alla fine degli anni Novanta.
Poi c’è stato la penosa, cervellotica modifica del ‘Consiglio dei Settanta‘, che la dice lunga sul contesto culturale che l’ha prodotta.
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