San Marino. L’interrogatorio di Giuseppe Moretti. Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino

San Marino. L’interrogatorio di Giuseppe Moretti. Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Verso
l’amministratore
accuse di
riciclaggio e false
comunicazioni
sociali / Filone Penta. Interrogato Giuseppe Moretti / chiamato
in causa anche
dal coindagato Roberti per un
risarcimento da
120mila euro

Giuseppe Moretti è stato
interrogato ieri alla presenza
del suo avvocato,
Alberto Selva. Il nome
di Giuseppe Moretti,
detto Joe perché nato
negli Stati Uniti, a Wayne
County, 41 anni fa, è
comparso nell’inchiesta
sulla tangentopoli sammarinese
nel filone della
Penta
Immobiliare
.
Giuseppe, fratello di
Luigi Moretti a sua volta
sotto indagine, è infatti
amministratore unico
della società – tra l’altro
indagata come persona
giuridica – dal 26 novembre
2012.
Prima di lui, dal 2006,
era stato amministratore
Giuseppe Roberti.
Il ruolo
dell’amministratore

Giuseppe Moretti entra
nelle indagini con le
accuse di riciclaggio,
al pari di Roberti del
fratello Luigi e di Gilberto Canuti, e di false
comunicazioni sociali,
contestazione mossa,
quindi, anche al suo
predecessore nell’amministrazione.
In sostanza
viene loro contestato
che, in questo ruolo,
hanno omesso di iscrivere
a bilancio e nella nota
integrativa, gli immobili
acquistati nell’interesse
di Pier Marino Mularoni,
all’epoca Segretario alle
Finanze, e Pier Marino
Menicucci, allora Segretario Dc. Gli immobili
risultano acquistati con
denaro versato a titolo di
finanziamenti dei soci.
In realtà gli inquirenti
ritengono che sia il
provento dell’attività di
quella che identificano
come una associazione a
delinquere. Così facendo
veniva simulata una attività
della Penta in realtà,
secondo i magistrati,
inesistente. Per l’accusa
l’unica funzione della
società era infatti quella
di costituire uno schermo
per consentire ai soci
di acquisire gli immobili
senza pagarne il prezzo.
Tra l’altro emerge anche
come, recentemente,
Menicucci, ritenuto dagli
inquirenti socio occulto
di Penta, si sia rapportato
proprio con l’amminstratore
Joe Moretti – e
poi con Moretti-Ragini
dello studio Antao – per
la vicenda dell’acquisizione degli uffici presso
il Wtc.
Chiamato in causa
anche da Roberti

Recentemente, nella
battaglia e nelle strategie
legali che ruotano
attorno a questa maxi
indagine, Joe Moretti è
stato chiamato in causa
per un risarcimento anche
da Giuseppe Roberti.
Da questi viene infatti
indicato un credito che
vanterebbe nei confronti
di Luigi e Giuseppe Moretti,
legato alle attività
della Penta immobiliare.
Questa società risulta
indagata anche come
persona giuridica essendo,
secondo gli inquirenti
uno dei mezzi attraverso
i quali passavano i denari
di provenienza illecita,
da reati contro la Pubblica
amministrazione ma
non solo, che all’occasione,
si “trasformavano”
in immobili. Roberti
chiede, nell’ambito dei
rapporti che ruotavano
attorno a Penta, vanterebbe
600mila euro verso
Luigi Moretti, e 120mila
euro verso Giuseppe
Moretti
. Roberti, tramite
il suo avvocato Rossano
Fabbri, ha chiesto al
tribunale di porre sotto
sequestro quelle somme
di Penta sulle quali,
terminate le indagini e il
processo, eventualmente
potersi rivalere.


Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino

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