Si può ancora evitare che a San Marino le elezioni dell’11 novembre diventino occasione per una inutile manifestazione di protesta.
Se i politici sapranno dimostrare di essere davvero pronti ad attuare quella trasparenza totale che costituisce l’unico modo per far uscire il Paese dalle difficoltà interne ed esterne.
Ad esempio il Segretario di Stato all’Industria, Marco
Arzilli, si è impegnato più volte a rendere pubblici i fruitori del credito agevolato straordinario.
Anzi recentemente ha ribadito che tale elenco sarebbe stato reso noto entro settembre 2012.
Il fatto che ancora non sia avvenuto, speriamo sia dovuto solo a un piccolo ritardo.
Il silenzio non può certo continuare su coloro che sono in ritardo nel versamento della monofase.
Per un ammontare che, al 30 settembre 2011, era stato quantificato in quasi 170 milioni di euro.
170 milioni di euro!
Come dire, un aggravio per ciascun cittadino, neonati compresi, per 5.300 euro.
Eppure i politici sono restii a parlarne.
Anzi non ne parlano affatto.
Corre, addirittura, voce che qualche ‘ritardatario’ abbia ottenuto, di fatto, e non si sa da chi, un specie di ‘condono’.
E’ mai possibile?