“Reperire nuovo personale medico ed agire per evitare la fuga del personale medico ISS ad oggi impiegato”.
Una nota della Commissione Pensioni dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Repubblica di San Marino, riferisce che lo scorso 3 Ottobre 2023 “presso la sede della CSU , si è tenuto un incontro tra le 3 Organizzazioni Sindacali, rappresentate dai Segretari Generali della CSdL Enzo Merlini, della CDLS Gianluca Montanari, della USL Francesca Busignani, dai segretari della Federazione pubblico impiego, Milena Frulli, Antonio Bacciocchi e Simona Mazza, dalla rappresentante FUPI Cinzia Casali e la Commissione Pensione dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Repubblica di San Marino, rappresentata dal presidente Dott. Agostino Ceccarini e dalla Dott.ssa Alessandra Zannoni“.
La commissione riferisce di “un clima di grande collaborazione“, ne quale “si sono affrontati i temi in agenda, in particolare la questione della carenza di personale medico, problema universale ma particolarmente presente nella Repubblica di San Marino“.
La nota aggiunge che “al termine della riunione si è convenuto che dovrà essere fatto tutto il necessario da parte delle Istituzioni per garantire l’attrattività e l’efficienza del sistema sanitario sammarinese , garantendo il reperimento di nuovo personale medico ed agendo in modo da evitare la fuga del personale medico ISS ad oggi impiegato, lavorando sia nell’ambito dei progetti formativi e di crescita professionale del personale che su quello contributivo e previdenziale, in particolare sul ricalcolo del costo degli anni di laurea e sulla questione del taglio delle indennità (a proposito delle quali le OOSS propongono una rimodulazione e modifica delle voci presenti nella busta paga dei medici); il tutto anche alla luce del prossimo rinnovo del contratto del pubblico impiego che tuttavia, all’ art. 2 stabilisce , nell’ambito di applicazione del rinnovo stesso ( punto d) la sua non applicabilità alla Dirigenza Medica e che, pertanto, necessiterà di una contrattazione a parte, a meno di modifiche legislative”.
“Sulla questione pensionistica – continua la Commissione -, in attesa dell’accordo di associazione con l’UE che dovrebbe consentire il cumulo dei versamenti (ma le OOSS fanno emergere un dubbio sulla retroattività della stessa ) , le OOSS stesse hanno avuto modo di rappresentare alla commissione pensioni lo stato dell’arte sull’argomento e sulle prospettive dell’andamento pensionistico alla luce delle nuove norme che dovrebbero andare a regime completo a partire dal 2029; le stesse OOSS hanno comunicato alla commissione pensioni che alcune tabelle e coefficienti necessari per l’applicazione delle norme non sono ancora state prodotte dalle istituzioni competenti. La commissione pensioni ne ha preso atto”.
In conclusione dei lavori, “la Commissione Pensioni ha immediatamente preso contatto con la Segreteria di Stato alla Sanità per comunicare l’esito dell’incontro e sollecitare una nuova riunione onde mettere nero su bianco le ipotesi di accordo già in parte emerse, in presenza della DGFP, nel corso del primo incontro avvenuto nelle settimane scorse e trovando immediata disponibilità della Segreteria stessa ad incontrarsi entro pochi giorni. La Commissione Pensioni incontrerà il prossimo 10 Ottobre il Direttivo dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della RSM per riferire sulla riunione e stabilire la data per la convocazione dell’Assemblea Generale degli iscritti”.