San Marino. La Diocesi invita alla ‘Camminata del Risveglio’

San Marino. La Diocesi invita alla ‘Camminata del Risveglio’

SAN MARINO. Due anni fa erano più di mille persone. L’anno scorso altrettante, nonostante la pioggia. Quest’anno, domenica 21 agosto 2016, a quanto è dato sapere, i pellegrini saranno molti di più. 

Si tratta di un’antica tradizione che da vari anni è stata ripresa e rilanciata. Si chiama “Camminata del risveglio”: la domenica dopo la festa dell’Assunta, dai borghi del Montefeltro, dalla Repubblica di San Marino, ma ultimamente anche da Rimini, da Pesaro e da altrove, salgono numerosi pellegrini al celebre Santuario della Madonna del Faggio (comune di Montecopiolo – PU). La maggior parte sale a piedi dal proprio paese percorrendo ore e ore di strada. C’è chi parte già dalla sera precedente e chi alle prime luci del mattino. Arrivano poi, nella mattinata, centinaia di persone in auto, perché impossibilitate ad unirsi dall’inizio a chi è in marcia dall’alba. 

 


La camminata del Risveglio

È suggestivo assistere agli incontri tra i gruppi che man mano salgono e vedere il corteo ingrossarsi come un fiume. Anche quest’anno l’appuntamento è per tutti alle ore 9 presso la “Grande Croce” nel prato della sciovia. Non è folklore! La gente viene quassù per un omaggio alla Madonna e per consegnarle una preghiera. Ogni anno, poi, viene suggerita un’intenzione comune: la pace, il ricordo dei fratelli perseguitati, la famiglia, etc. Quest’anno il vescovo di San Marino-Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi, di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia a cui ha partecipato insieme a 75 giovani della diocesi, propone una grande preghiera per l’educazione alle scelte vocazionali dei giovani. Aderiscono all’iniziativa anche molti sindaci dell’entroterra della Val Marecchia, della Val Conca e della Val Foglia. Dopo un momento di festosa presentazione dei gruppi verranno proposte alcune testimonianze di vita: persone che, dopo l’incontro con Gesù Cristo, hanno visto trasformata la propria di vita. Alle 10.30 verrà celebrata la Santa Messa nel piazzale antistante il Santuario (la chiesa non riesce a contenere tutti i partecipanti), a cui farà seguito la processione che si snoderà nei prati attorno, tra i canti e le preghiere, quasi una rappresentazione del mistero mariano della “visitazione”. La festa poi ha la sua conclusione sui prati con l’allegria dello stare insieme.  

Comunicato Stampa

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