San Marino. La Festa della Libertà, lanciato “LIBERA”

San Marino. La Festa della Libertà, lanciato “LIBERA”

LA SERENISSIMA

Nasce “Libera”, un laboratorio per unire le forze

Più di 500 persone presenti alla Festa della Libertà l’altra sera al Parco Ausa di Dogana. Ma il momento clou della serata è stato senz’altro quando Civico 10Sinistra socialista democratica e Riforme e sviluppo hanno deciso di proporre alla società civile l’avvio di un incubatore politico, denominato “Libera”, in cui i cittadini che intendono portare il proprio contributo possano confrontarsi sulla definizione di progetti concreti e decidere strategie per la loro attuazione.

Gli ambiti operativi, riassunti durante la serata da Giuseppe Maria Morganti, Matteo Ciacci, Luca Boschi e Dalibor Riccardi, riguardano la piccola impresa, i giovani imprenditori e professionisti e il lavoro; l’ambiente e i con progetti legati alla sostenibilità e all’economia circolare; i diritti con l’obiettivo di dare piena responsabilità e piena libertà nelle scelte che riguardano la vita di donne e uomini; l’ambito culturale come fattore di sviluppo sociale ed economico strettamente legato ai percorsi formativi. L’obiettivo è quello di caratterizzarsi, fra l’altro, sulla capacità e sulla volontà di ricercare il dialogo e il confronto, evitando lo scontro, per ampliare il più possibile la base decisionale e far sì che scelte importanti siano anche rappresentative della volontà della cittadinanza. L’incubatore quindi visto come spazio comune, fisico e immateriale, aggregante e non focalizzato sulle sigle o sulle appartenenze, in cui operano singoli o gruppi di persone condividendo spazi e confrontandosi costantemente sui contenuti, partendo da un medesimo approccio politico e da un’analisi compatibile della situazione attuale. A giudicare dalla grande partecipazione, il progetto piace alla cittadinanza.

“Le formule al momento non ci interessano, con entusiasmo vogliamo avvicinare persone che abbiano voglia di dare un contributo al Paese. C’è tanto spazio fra la deriva, pericolosa, populista che non piace alle persone, e il conservatorismo. Abbiamo bisogno di competenza, concretezza, dialogo e credibilità”, ha così riassunto Ciacci, capogruppo di C10, gli obiettivi del nuovo incubatore Libera.

Vedremo come proseguirà il progetto di sicuro riaggregare l’area riformista-liberale del Paese è un obiettivo ambizioso ma, a giudicare anche dalla fortissima partecipazione dell’altro ieri, vincente.

 

 

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