L’Informazione di San Marino: La patrimoniale e’ servita / Approvata con 31 voti, 22 i contrari. Entro Ferragosto arriveranno le cartelle esattoriali ed entro il 21 ottobre si dovrà pagare l’imposta / Maggioranza: “Necessaria”. Opposizione: “Deleteria”
SAN MARINO. La patrimoniale è legge. Il consiglio dopo una giornata di dibattito, tra considerazioni generali e articolato sul quale erano stati presentati numerosi emendamenti da parte di maggioranza e opposizione, di cui uno accolto, ha ratificato con 31 voti favorevoli e 22 contrari il decreto delegato. “Riteniamo – ha spiegato in seduta notturna il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici – che in un momento come questo sia necessario intanto fare ciò che si dice e mantenere gli impegni, anche se sono difficili. La patrimoniale è l’ultimo provvedimento straordinario. Qui non si vengono a proporre provvedimenti per avere successo o applauso”. Sempre nella notte il Capogruppo Dc, Luigi Mazza, aveva spiegato la necessità della patrimoniale: “Abbiamo tassazioni sui redditi basse, un po’ più alte per i professionisti, ma mancano controlli per verificare la correttezza di quanto dichiarato. In questo contesto nasce la logica di una minimum tax per imprese e la tassa straordinaria sugli immobili. Noi vogliamo che entro questo esercizio si approvi la riforma tributaria e che abbia efficacia dal 2014 affinché le imposte straordinarie terminino”, ha detto Mazza. Il via libera del Consiglio grande e generale al decreto sull’imposta straordinaria sugli immobili non è una buona notizia per San Marino. L’Unione per la Repubblica, a documento ratificato tra “distinguo dell’ultim’ora e qualche mal di pancia dichiarato” dalla maggioranza, ribadisce in una nota la sua contrarietà a una tassa “iniqua che colpirà pesantemente le famiglie sul valore più importante della loro vita: la casa”. (…)
