Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Arriva anche il conto della trasferta a Panama: 17.495 euro per partecipare all’asssemblea dell’Unione interparlamentare / Una pioggia di monete d’oro su Palazzo Pubblico
Fra dobloni e monetine se ne vanno quasi 150mila euro, spesi per i ‘regalini’ riservati al Consiglio grande e generale
Quasi 150mila euro. Ecco quanto esce dalla casse pubbliche per le “emissioni numismatiche riservate al Consiglio grande e generale” nel 2011. I 700 pacchetti messi nel carrello della spesa dagli uomini di Palazzo Pubblico costano, per la precisione, 142.100 euro. Ripartiti fra i dieci diversi tipi di prodotto. Ognuno dei quali è stato acquistato in 70 esemplari. La cifra farebbe pensare a una equa suddivisione fra parlamentari e membri di governo. Ma la realtà, da quanto riferiscono fonti consiliari, è diversa: il grosso degli acquisti viene infatti riservato alle segreterie di Stato (quindi al governo), che possono decidere di usarle, per esempio, per omaggiare i loro ospiti. La maggior parte della spesa serve per coprire i costi dei 70 dittici “Oro proof” pagati 1.278 euro l’uno. Per un totale di 89.460 euro. Si passa poi alle monete da due scudi “Oro proof”, sul mercato a 380 euro. Che, moltiplicato per 70, fa 26.600. Poi, via via, tutte le altre monete, comprese in una forbice che va dai 98 ai 13 euro.
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