Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Manifestazione senza precedenti contro la manovra di Felici: in 5mila per i gendarmi, 8mila per il sindacato /
Assalto ai consiglieri, lancio di uova e bottiglie /
No al fisco, la piazza fa il record
SAN MARINO. Le vie del Titano gremite, il Pianello pronto ad esplodere. Parcheggi occupati, cartelloni esauriti, e la festa lascia il posto alla rabbia che, più ci si avvicina a Palazzo pubblico, più diventa tensione da tagliare col coltello: c’è chi tenta la “carica” al Palazzo e viene fermato solo dal cordone dei gendarmi. E poi l’indignazione, le urla contro il centro del potere («ladri, mafiosi»), l’assalto ai consiglieri. Le telecamere di “Ballarò”, i giornalisti assiepati, e il tiro delle uova marce contro le vetrate del Palazzo e sulle divise imbrattate dei militari. Eccola la San Marino che si ribella all’aumento delle tasse: in 8mila in piazza contro il “Fisco felici” (5mila per i gendarmi). (…) Mentre anche l’Italia guarda alla “Primavera del Titano” (presenti le telecamere della trasmissione Ballarò che ieri sera su Rai3 ha dedicato un servizio alla riforma fiscale sammarinese e alla rivolta di piazza), le coscienze si sollevano anche a San Marino. Obiettivo della giornata di protesta, dice Sinistra unita,
non è semplicemente il no all’aumento delle tasse, ma anche «un’azione comune per fermare la pericolosa deriva delle politiche antisociali». Un «cambio di passo della politica» che chiedono anche gli Industriali: i cittadini, dicono, sono sempre più consapevoli. «I soldi, andiamoli a prendere dagli evasori», chiosa Rete.
Nel pieno delle proteste contro il fisco-Felici, si dimette dal suo incarico il dirigente dell’ufficio tributario Stefania Meloni: una decisione, annunciata da tempo alla segreteria alle Finanze, e formalizzata con una lettera presentata l’altro ieri al congresso di Stato dove non si fa cenno alla riforma fiscale.