San Marino. La proposta di USC: “Una metropolitana di superficie per i siti Unesco”

San Marino. La proposta di USC: “Una metropolitana di superficie per i siti Unesco”

“Unione Sammarinese Commercio e Turismo dopo mesi di impegno e incontri ha elaborato proposte, documentabili, con l’unico intento di offrire un adeguato servizio agli operatori economici, agli utenti residenti e ai turisti”.

A riportarlo un comunicato stampa. “Segnalazioni e proposte che toccano diversi ambiti, quali: servizi igienici da monitorare attentamente per il futuro, incuria dei percorsi pedonali, stato di “abbandono” dei locali sfitti, cartellonistica o segnaletica nei siti Unesco da rivedere e aggiornare, mobilità e trasporto da concretizzare una volta per tutte.
In merito alla mobilità e al trasporto, la proposta, tra l’altro condivisa e apprezzata dalle Segreterie al Lavoro, Territorio, Turismo, Dipartimento Finanze, AASS e Università, verte a servire, mediante due navette circolari, i due siti Unesco di Borgo Maggiore e San Marino città passando anche dalla sottomontana e Murata.
Una sorta di “metropolitana” di superficie, con orari di inizio e fine corsa, ad esempio dalle 8:00 alle 20:00, fruibile tutto l’anno e a disposizione di chiunque abbia la necessità di spostarsi o raggiungere i castelli sopra citati con l’intento di evitare anche il sovraffollamento di auto nei parcheggi.
Non chiediamo niente di straordinario ma a quanto pare le cose semplici e di buon senso sono le più difficili da far capire o da attuare. Si continua a prediligere il solito “servizio”, che servizio non è, che si attiva solo nei giorni e nei mesi di maggior affluenza e senza nessuna indicazione di orari di inizio e fine “servizio”.

Ancora una volta si è scelto di continuare ad alimentare malumori, diatribe e disservizio che si stanno protraendo già da troppi anni. A chi giova?
In merito all’argomento “navette circolari” siamo contrariati e delusi da questa gestione e da chi ha voluto e deciso di continuare con il solito modus operandi.

Di certo, non ci fermeremo, continueremo a collaborare e dialogare con chi ha come primo obbiettivo il bene di questo Paese, il suo sviluppo che passa anche attraverso servizi degni di questo nome offerti ai residenti, agli operatori economici e ai graditi turisti che vorranno visitare la nostra Repubblica”.

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