San Marino. La querela Bacciocchi: le motivazioni. Monica Raschi, Il Resto del Carlino San Marino

San Marino. La querela  Bacciocchi: le motivazioni. Monica Raschi, Il Resto del Carlino San Marino

Monica Raschi di  Il Resto del Carlino San Marino:  Querela. Livio Bacciocchi ha depositato l’atto alla Magistratura / Tre avvocati del Consiglio dell’Ordine
denunciati per «abuso di autorità»
/ I motivi. Secondo Bacciocchi tutti
e tre avevano buone ragioni
per astenersi dal giudicarlo

Livio Bacciocchi passa al contrattacco: ha presentato denuncia
nei confronti di tre membri
del Consiglio dell’Ordine degli
avvocati e dei notai sammarinesi
per abuso di autorità, ai sensi
dell’articolo 376 del Codice penale.
All’origine della querela le violazioni
all’articolo 10 dello Statuto
dell’ordine. Secondo il legale
dell’imputato, Carlo Biagioli «nonostante
gli evidenti motivi di opportunità
per astenersi dal giudicare
in sede disciplinare Livio
Bacciocchi, i tre membri del Consiglio
dell’Ordine hanno comunque
deliberato contro di esso».
(…) Bacciocchi sostiene nella querela
che Bonelli presiedeva il comitato
di sorveglianza di Fincapital
ed ha coadiuvato l’istanza di fallimento
nei confronti dello stesso
Bacciocchi; Bugli è legale di Banca
Centrale in un ricorso amministrativo
presentato da Monica
Fantini, moglie di Bacciocchi,
nei confronti della liquidazione
coatta di Fincapital; la sorella di
Maria Selva era in trattative per
l’acquisto di un appartamento da
Bacciocchi per 200mila euro che
non è mai stato consegnato. Bacciocchi
si sarebbe però impegnato
a restituire la somma. Per questi
motivi, sempre secondo quanto
sostiene Bacciocchi, tutti e tre
avrebbero avuto buone ragioni
per astenersi dal partecipare al
procedimento disciplinare contro
di lui
.

Leggi  La risposta dei professionisti querelati da Livio Bacciocchi

 


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