RASSEGNA STAMPA
La Reggenza, dopo i saluti di rito, ha voluto sottolineare la presenza dell’oratore Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio definita la “piccola ONU di Trastevere”. Una presenza significativa viste le “ragioni della comune vocazione alla pace, che si fa ancora più pregnante in questo momento di escalation in vari contesti di guerra, del dialogo interreligioso e interculturale, della volontà e del concreto esercizio del ruolo di mediatore di pace in numerosi conflitti e, non da ultimo, per la condivisa iniziativa dei corridoi umanitari, già percorsa dal nostro Paese e tuttora al centro delle nostre azioni di solidarietà internazionale”, hanno detto i Capi di Stato Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi. Riferimento poi dei reggenti all’ambasciatore d’Italia Fabrizio Colaceci e ai buoni rapporti con il Belpaese che affianca il cammino del titano per giungere alla “sempre maggiore integrazione europea che San Marino ha percorso nel periodo più recente, attraverso il negoziato con l’Unione europea, che a breve confluirà nella sottoscrizione dell’Accordo di Associa- zione; un Accordo che segnerà una tappa storica per la piena ed effettiva integrazione della Repubblica nel mercato unico, in condizioni equivalenti agli Stati membri. Il semestre che si affaccia, si apre in una fase certamente sfidante per la vita delle Istituzioni e per le attese dei nostri concittadini, sancen- do la nuova intesa una relazione privilegiata tra l’Unione europea e San Marino e una svolta dirimente per le nuove strategie di integrazione e sviluppo sotto il profilo economico, sociale e culturale” (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino