San Marino. La Riforma fiscale fomenta lo ‘scontro’ nella societa’: sindacati e categorie sul piede di guerra. Corriere Romagna

San Marino. La Riforma fiscale fomenta lo ‘scontro’ nella societa’: sindacati e categorie sul piede di guerra. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Riforma fiscale, fiaccolata per l’equità /
Tutti contro tutti: categorie e sindacati chiedono la revisione del testo

SAN MARINO. Riforma fiscale, si sollevano anche le categorie. La centrale sindacale “litiga” coi professionisti e il terzo sindacato, l’Usl, lancia la “Marcia per San Marino” – giovedì prossimo alle 18.15 – per dire no a un fisco non equo. Altissima la tensione a pochi giorni dall’avvio della sessione consiliare che, tra le altre cose, dovrà discutere anche di tasse. «A parità di reddito deve esserci parità di prelievo», scrive l’Unione artigiani nella lettera inviata a tutti i segretari di Stato, i partiti e all’Ordine dei commercialisti sammarinesi. Spostano l’attenzione, invece, gli Industriali secondo i quali la riforma fiscale da sola non basta a rilanciare l’economia: va accompagnata dal passaggio all’Iva e da una serie di «tagli decisi». Questi, secondo l’Anis, sono i tre pilastri su cui puntare, ribaditi l’altro ieri durante l’incontro a Palazzo Begni con il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, per fare il punto
sulla riforma tributaria. Intanto, dopo lo sfogo dei professionisti, rispondono a tono dal central squadre, sede della Centrale sindacale unitaria. «Basta “disinformazione”, occorre agire con “responsabilità”». Dopo che l’Ordine dei commercialisti aveva accusato i sindacati di mentire sui veri tartassati dal «fisco Felici», non i lavoratori dipendenti e i pensionati, bensì gli autonomi, la Csu risponde senza mandarle a dire: «Liberi professionisti, i veri bugiardi
siete voi», dice la Csu sottolineando di non avere mai chiesto «un inasprimento fiscale verso i lavoratori autonomi».
(…)

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