Caso Titoli, l’ordinanza-Brunelli fa a pezzi il lavoro di Morsiani e “indica” la strategia agli indagati
Nonostante il rinvio del fascicolo alla fase istruttoria il nuovo giudice inquirente non avrà tempo per raccogliere nuove prove
Ci sarà, se ci sarà, un rinvio a giudizio e l’atto decisivo della difesa degli imputati nel dibattimento sarà il sollevamento di una questione di indeterminatezza del capo di imputazione che, visto sia, a suo tempo, il merito del pronunciamento sulla revoca della cautelare a Daniele Guidi, che, oggi, il dispositivo dell’ordinanza di rinvio in fase istruttoria del fascicolo, non si comprende come potrà venire ignorata. La formulazione dell’imputazione in forma “chiara e precisa”, del resto, rappresenta la precondizione essenziale per il rispetto di tutte le prerogative difensive dell’imputato. Si chiuderà così, se non prima con l’archiviazione, l’aspetto più controverso dell’inchiesta denominata, nel suo complesso, “Caso Titoli”. Si chiuderà senza corrotti, senza corruttori, senza truffati e senza truffatori. E quella “associazione a delinquere” che la Commissione parlamentare di inchiesta, nelle conclusioni unanimi del suo lavoro, definì “cricca”, nella verità giuridica non sarà mai esistita (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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