San Marino. La Serenissima: “Debiti dei politici: il Presidente della Commissione Finanze non autorizza il prospetto integrale delle sofferenze delle sue società”

San Marino. La Serenissima: “Debiti dei politici: il Presidente della Commissione Finanze non autorizza il prospetto integrale delle sofferenze delle sue società”

Debiti dei politici: il Presidente della Commissione Finanze non autorizza il prospetto integrale delle sofferenze delle sue società

Codice etico dei Consiglieri, pubblicate le dichiarazioni dei consiglieri: dichiarazione dei redditi, partecipazioni societarie e posizioni debitorie di tutti i consiglieri. Un passaggio importante: tutti i cittadini possono quindi consultare sul sito del Consiglio Grande e Generale le posizioni dei singoli consiglieri. Basta andare sul sito del Consiglio, poi cliccare sulla voce “Composizione”, a seguire “Elenco Consiglieri” per poi cliccare sul nome del Consigliere. A quel punto si aprirà una nuova finestra dove su una barra marrone sarà necessario cliccare su “Dichiarazioni Codice di Condotta” e da lì si potranno consultare tutti i documenti autorizzati dal singolo consigliere. Ricordiamo che l’iter che ha portato alla definizione del codice di condotta ha visto la condivisione di tutte le forze politiche.

Molto rilevante e’ l’analisi del prospetto delle sofferenze segnalate in Centrale Rischi redatto ai sensi dell’art. 42 della Legge n.94/2022 anche alla luce dell’ultima relazione della Commissione d’inchiesta che aveva esaminato le posizioni di un totale di 182 persone politicamente esposte, dal 2008 ad oggi, vale a dire nelle ultime 4 legislature. Non si erano fatti nomi e cognomi, ma era emerso che al 30 agosto 2021 erano 18 in totale i consiglieri ed ex consiglieri “con esposizioni in sofferenza”. Il totale delle posizioni debitorie ammontava a 30.291.113 euro: di questa cifra, cinque “Pep” (persona politicamente esposta) con esposizioni in sofferenza superiori a 1 milione di euro, due per cifre comprese tra 500.000 e 1 milione di euro, altrettante due Pep per una cifra compresa fra 100 e 500 mila euro, infine per 9 le posizioni debitorie sono inferiori a 100mila euro.

Oggi com’è la situazione? Tutti i consiglieri hanno autorizzato integralmente, sia come persone fisiche che come persona giuridica di cui hanno quote societarie, la pubblicazione delle sofferenze, quindi delle posizioni debitorie. Per un consigliere della Repubblica, Alessandro Mancini del Partito Socialista (Npr), presidente della commissione Finanze, invece, nella sua dichiarazione risulta una sofferenza individuale e tale dicitura: “Tenuto conto dell’autorizzazione parziale fornita, il presente prospetto non contiene le eventuali sofferenze segnalate a nome della/e cointestazione/i di cui l’intestatario fa parte e le eventuali sofferenze segnalate a nome della/e società di persone di cui l’intestatario è socio.” Inoltre ha una sofferenza individuale da più di 15.000€. Ma la domanda e’:  per quale motivo il consigliere in questione non ha autorizzato la posizione debitoria della sua società? Perché ha debiti con le banche?

Ai cittadini la “sentenza morale”.

Articolo tratto da La Serenissima pubblicato integralmente dopo le 19

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