San Marino. La sicurezza informatica e’ ‘bene comune’. La Voce di Romagna

San Marino. La sicurezza informatica e’ ‘bene comune’. La Voce di Romagna

La Voce di Romagna: La sicurezza informatica è bene comune

Il Consiglio Grande e Generale ha esaminato un progetto di legge, presentato dal Segretario di Stato per gli Affari Interni e la Giustizia, Gian Carlo Venturini. Con il progetto di legge “Disciplina dei reati informatici” – esaminato in prima lettura – si sono dettate disposizioni in materia di reati informatici. Il web è stato concepito come strumento tecnologico per la circolazione di dati e informazioni. Ha, altresì, assunto il ruolo di volano della conoscenza e catalizzatore dei principi di democraticità ed uguaglianza nella misura in cui concede l’accesso indiscriminato al sapere. Alla luce di tali considerazioni, è evidente come la sicurezza delle reti e delle informazioni si elevi ad interesse giuridico di primaria importanza per la stessa preservazione ed il progresso dell’umanità. La sicurezza informatica può addirittura declinarsi come un “bene comune”, ossia un bene indispensabile per la collettività, al pari delle risorse naturali. (…)

La disciplina dei reati informatici si lega dunque agli obblighi assunti a livello internazionale secondo quanto indicato e raccomandato dal Consiglio d’Europa, in particolare nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica fatta Budapest il 23 novembre 2001 nonché all’adozione di efficaci politiche di prevenzione della corruzione, che includono tra l’altro meccanismi istituzionali e politiche favorevoli al buon governo, allo stato di diritto, alla trasparenza e alla responsabilità.

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