San Marino. La Smi del Conte Pasquini nascondeva i segreti di Atac S.p.A., la piu’ dissestata delle aziende di trasporto pubblico d’Europa

San Marino. La Smi del Conte Pasquini nascondeva i segreti di Atac S.p.A., la piu’ dissestata delle aziende di trasporto pubblico d’Europa

Da “La Repubblica.it”, il quotidiano online de La Repubblica, si apprende che una parte cruciale dei segreti di ATAC S.p.A., l’Azienda del trasporto pubblico romana, è stata custodita proprio sul Titano, all’interno della San Marino Investment (Smi) del Conte Enrico Maria Pasquini.

(…) Nel giugno del 2010, la Procura di Roma che indaga sul crac della San Marino Investment (Smi) del conte Enrico Maria Pasquini, ottiene dalle autorità sanmarinesi una rogatoria che elenca i correntisti della controllata Smi bank. Sono 1.170 nomi. Una variopinta umanità di evasori fiscali, che vengono pubblicati con la semplice anagrafica dal quotidiano “il Giornale”. Alla lettera “G” è “Gabbuti Gioacchino, di nazionalità italiana, nato a Roma il 12/10/1952”. Alla C, figura “Cassano Antonio, nazionalità italiana, nato a Barletta il 18/11/1958”. Accade però che la magistratura di San Marino, già in quel 2010, abbia trasmesso alle autorità italiane informazioni cruciali su quei due conti. E che ora fonti inquirenti sanmarinesi spieghino di cosa si tratti. Si scopre infatti che, alla Smi bank di San Marino, Gioacchino Gabbuti ha trasferito oltre un milione e mezzo di euro e ha costruito uno schermo fiduciario per coprire la sua partecipazione nelle società “Edilgroup”, “Navigando”, “Pragmata”, “G. A.” e “Orizzonti”. Non è tutto. Purtroppo per Antonio Cassano, gli inquirenti del Titano accertano che è proprio lui “l’omonimo” di San Marino. Nell’aprile del 2007, infatti, non solo ha depositato contanti per oltre 100mila euro, ma, contestualmente a Gabbuti, che lo ha voluto in Atac nel 2005, portandolo con sé da Bari, Cassano risulta partecipare allo stesso schema fiduciario che deve dissimulare la sua partecipazione occulta in almeno tre delle società di cui è azionista altrettanto occulto proprio il suo mentore Gabbuti: la “Pragmata”, la “Edilgoup” e la “G. A.”. A cosa servono queste partecipazioni societarie occulte? (…)


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