San Marino, come Repubblica del gioco d’azzardo, il 29 luglio scorso ha avuto l’avallo del governo , espressione della coalizione – quale miglior nome? – San Marino Bene Comune, nel silenzio generale ed in particolare – scandaloso – dei tre segretari di Stato al Territorio, Antonella
Mularoni, alle Finanze, Claudio
Felici, agli Esteri, Pasquale
Valentini, che non ne hanno fatto cenno nella conferenza stampa del 7 agosto.
Il Segretario di Stato Felici addirittura si è scagliato contro chi ha osato rendere pubblico il fatto, addirittura attraverso Smtv San Marino.
Si legge su La Tribuna Sammarinese: Questi giorni, il governo ha liberalizzato il gioco d’azzardo, e spero che i residenti di San Marino vengano esonerati dal gioco come in tutti i paesi con casinò, visto che ci sono già 700 sammarinesi che soffrono di dipendenza dal gioco d’azzardo.
Il tutto avviene mentre è il paese sotto shock per l’emergere di un fenomeno corruttivo che non può non chiamare in causa anche la responsabilità dei politici onesti.
Da Roberto Morini