San Marino. “La valorizzazione del nostro patrimonio culturale è la chiave per lo sviluppo”

San Marino. “La valorizzazione del nostro patrimonio culturale è la chiave per lo sviluppo”

“La valorizzazione del patrimonio culturale di San Marino è il pilastro fondamentale della strategia di sviluppo presente e futura del nostro paese”

Lo afferma in una nota USL, che commenta così l’incontro avvenuto in data 30 luglio con la Segreteria di Stato al Territorio e relativo al “Piano Operativo per gli interventi strategici sul territorio”.

“Riteniamo innanzitutto – scrive USL – che il preventivo coinvolgimento delle parti sociali, delle associazioni di categoria e di tutte le parti interessate sia sicuramente essenziale; condividiamo anche il metodo seguito, ovvero quello di fare un’analisi di tutti i progetti elaborati negli anni precedenti, esaminando nel dettaglio ciò che è stato realizzato o meno, al fine anche di evitare ulteriori impegni di spesa che potrebbero rivelarsi inutili, tanto che ci par giusto sottolineare come le spese sostenute negli anni passati per consulenze varie senza portare a conclusione tali progetti, sia fonte di grande rammarico.

Il problema del finanziamento è sicuramente una priorità, e forse non è sufficiente parlare di sinergia pubblico –privato visto il bilancio pubblico, nel senso che occorre capire come la quota pubblica possa essere reperita e impegnata. I vincoli sempre più stringenti posti alla spesa pubblica, hanno determinato un vero e proprio limite generalizzato della possibilità di fare importanti investimenti. La scarsità di risorse richiede dunque un’attenta progettazione degli interventi al fine di accrescerne l’efficacia.

Tuttavia, pur nella consapevolezza che il problema del finanziamento di tali progetti risulta complesso e arduo, riteniamo che solo pensando “in grande” oggi, potremo avere un paese moderno, competitivo e attrattivo domani.

“La valorizzazione del patrimonio culturale di San Marino, sia architettonico che paesaggistico, il cui valore è riconosciuto a livello internazionale, inteso come motore di crescita e di attrattività turistica, anche nell’ottica di interventi maggiormente sostenibili,” sostiene Giorgia Giacomini Segretario Generale, rappresentano un pilastro fondamentale della strategia di sviluppo presente e futura del nostro paese.

Ciò può rappresentare anche lo strumento per la creazione di opportunità lavorative nuove e di più alta qualità e un’importante stimolo all’innovazione del sistema economico complessivo e all’attrazione di nuove imprese innovative; non solo, la valorizzazione di beni e tradizioni locali accresce la consapevolezza del patrimonio collettivo e consente il rafforzamento del senso di appartenenza alle comunità, favorendo la coesione sociale.

Una gestione sostenibile dei luoghi, una buona qualità di servizi e infrastrutture potrà da un lato garantire una buona vivibilità da parte dei residenti e dall’altro agevola senza dubbio lo sviluppo del turismo, perché un luogo in grado di offrire confort e sicurezza attraverso servizi e infrastrutture adeguate, sarà certamente più attrattivo anche per i turisti.
Al contrario la mancanza o inadeguatezza di infrastrutture chiave, anche digitali, la difficoltosa manutenzione del territorio, sono tutti elementi che contribuiscono a ridurre sensibilmente l’appeal turistico del territorio Sammarinese.

Si condivide la proposta della Segreteria al Territorio che intende procedere con la realizzazione di progetti a breve, medio e lungo termine.
La messa in sicurezza di alcune infrastrutture (es. viabilità) sono sicuramente le priorità.
E’ anche vero che servono infrastrutture che possano garantire al nostro piccolo stato quell’autonomia (es idrica, gestione rifiuti) ormai non più rinviabile.

“Sicuramente l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha aggravato ulteriormente una situazione economica già di per sé critica, continua il Segretario Generale Giorgia Giacomini, ma non agire per un miglioramento fattivo del territorio sarebbe una mancanza di lungimiranza imperdonabile”.

Crediamo tuttavia che la scelta dei progetti a cui dare la precedenza, debba essere fatta anche sulla base degli obiettivi che si vogliono raggiungere per il rilancio del comparto turistico, commerciale; quali potrebbero attrarre maggiormente turisti offrendo qualcosa di diverso rispetto alle zone limitrofe ma in sinergia con esse.

Pertanto Unione Sammarinese dei Lavoratori auspica che dai prossimi incontri si possa definire la strada da percorrere, con la maggior condivisione possibile tra le parti, per rendere la Repubblica di San Marino un territorio sempre più accogliente e di forte attrazione turistica attraverso il rilancio degli investimenti pubblici e delle infrastrutture, come primo motore di una crescita economica sostenibile”

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