Da Monica Raschi di Il Resto del Carlino a San Marino.
Un lanciagranate e una spada katana, che sarebbero state acquistate a San Marino, sono state sequestrate dalla polizia durante un controllo stradale lunedì pomeriggio, alla periferia di Bologna.
«E’ chiaro che devono essere i tecnici a stabilire se si tratti di un’arma vera o di una replica softair— afferma Enzo Lazzarini, titolare della nota e omonima armeria sammarinese —. Non penso proprio che si tratti di un’arma vera: qui a San Marino non è possibile acquistare una simile arma da guerra. A meno che non l’abbiamo comperata da qualche altra parte e poi abbiamo detto che è stata acquistata qui da noi, tanto per confondere le acque. Qui è possibile trovare repliche di armi che vengono acquistate per i giochi di ruolo o la simulazione di guerre e sono alimentate ad aria compressa. Anche per quanto riguarda la katana, quelle che vengono vendute non hanno il filo ma hanno la punta che può ferire, ma proprio per questo il trasporto fino a casa può essere effettuato solo se la spada, che è quella dei samurai per intenderci, è incartata e chiusa nella sua custodia.Quello che mi sembra strano — prosegue Lazzarini — è che se queste armi non sono vere perché mai questi signori le hanno nascoste nell’auto. Forse perché hanno precedenti e quindi farle vedere avrebbe dato adito a controlli sul loro status?».
Marino di N. Montebelli