L’Associazione Accoglienza della Vita ha partecipato all’incontro con Papa Francesco il 10 giugno scorso in occasione dell’incontro con i membri della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa per il 25° anniversario della fondazione.
In un comunicato dell’Associazione Accoglienza della Vita si legge che “quanto da Papa Francesco affermato ha fatto, in breve, il giro del mondo, attraverso i social e le sue parole sono, come quelle in difesa della vita nascente, un punto di riferimento per chi ha a cuore il bene dell’umanità e della famiglia”.
Alcune affermazioni del Sommo Pontefice: “Mi associo alla vostra dichiarazione: ‘Madri e padri, al di là della loro nazionalità, non vogliono la guerra. La famiglia è la scuola della pace’ (consiglio di presidenza della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa, 6 maggio 2022)… Nel vostro impegno quotidiano per le famiglie, voi svolgete un duplice servizio: portate la loro voce presso le istituzioni europee e lavorate per formare reti di famiglie in tutta Europa… Anticipando di pochi giorni l’Incontro mondiale delle famiglie, richiamate l’attenzione sulla carenza di nascite in Europa e soprattutto in Italia. Questo inverno demografico è grave; per favore, state attenti! È gravissimo. C’è un legame molto stretto tra questa povertà generativa e il senso della bellezza della famiglia: ‘La testimonianza della dignità sociale del matrimonio diventerà persuasiva proprio per questa via, la via della testimonianza che attrae’ (Catechesi, 29 aprile 2015)…
Un’Europa che invecchia, che non è generativa è un’Europa che non può permettersi di parlare di sostenibilità e fa sempre più fatica a essere solidale. Per questo, voi sottolineate spesso che le politiche familiari non vanno considerate come strumenti del potere degli Stati, ma sono fondate in primis nell’interesse delle famiglie stesse. Gli Stati hanno il compito di eliminare gli ostacoli alla generatività delle famiglie e di riconoscere che la famiglia costituisce un bene comune da premiare, con delle naturali conseguenze positive per tutti…
Inoltre, come ricorda una vostra recente Risoluzione, ‘il fatto di avere figli non deve mai essere considerato una mancanza di responsabilità nei confronti del creato o delle sue risorse naturali’. Il concetto di ‘impronta ecologica’ non può essere applicato ai bambini, poiché essi sono una risorsa indispensabile per il futuro. Vanno invece affrontati il consumismo e l’individualismo, guardando alle famiglie come il miglior esempio di ottimizzazione delle risorse. Vi sono riconoscente perché in questi ultimi cinque anni la vostra Federazione ha accolto al suo interno dieci nuove organizzazioni familiari e quattro nuovi Paesi europei, tra cui l’Ucraina [e ci siamo anche noi di San Marino]”.
Durante la giornata, poi, “abbiamo incontrato esperienze significative di presenza in Europa, partecipando al seminario organizzato in collaborazione con il dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, incentrato sul testimoniare la bellezza della famiglia”, sottolinea l’Associazione Accoglienza della Vita.
“Tutti coloro che ci hanno incontrato hanno manifestato la loro stima e la consapevolezza di come una realtà come la nostra possa contribuire ad un progetto di bene per la società intera – aggiunge l’Associazione Accoglienza della Vita -. In particolare, quanto emerso dal seminario pomeridiano ha evidenziato, nelle relazioni dei vari personaggi autorevoli di quella Europa che ama la vita e sostiene la bellezza della famiglia, quello che già i titoli delle relazioni facevano presagire: Famiglie, primi ponti di pace. Famiglie europee nell’accoglienza dei rifugiati; La voce della Chiesa in Europa, la voce delle sue famiglie. Chiese locali che celebrano il X Incontro Mondiale delle Famiglie; Comunicare la bellezza della famiglia: il ruolo delle associazioni familiari; La visibilità della famiglia sul posto di lavoro; Ricostruire le comunità nell’Ucraina di oggi; La famiglia al centro della politica fiscale e assistenziale: l’attuazione della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”.
“Siamo in prima linea nel sostenere questo impegno in difesa della vita e della famiglia. E gli amici che abbiamo incontrato ci hanno assicurato il loro aiuto fattivo. Nel cuore di questa Europa ci troviamo a casa nostra, e nulla ci può fare paura. Pensiamo che possa finire l’epoca di quella ‘pandemia della solitudine’ che il Papa ci ha invitato a vincere”, chiosa l’Associazione Accoglienza della Vita.
