San Marino. l’associazione Attiva-Mente in trasferta al Comitato Italiano Paralimpico

San Marino. l’associazione Attiva-Mente in trasferta al Comitato Italiano Paralimpico

“A completamento dell’Iniziativa Costruiamo assieme il futuro Paralimpico di San Marino”, una rappresentanza dell’Associazione sarà ricevuta mercoledì 6 luglio a Roma presso la sede del CIP, dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e membro del Board dell’International Paralympic Committe (IPC) Luca Pancalli”.

Ne dà notizia l’associazione Attiva-Mente, aggiungendo: “Dopo alcuni rinvii dovuti a reciproci imprevisti, si compie così il programma dell’Iniziativa che avevamo attivato a margine dell’Istanza d’Arengo discussa in Consiglio Grande e Generale qualche mese fa, che chiedeva di garantire alle persone con disabilità sammarinesi la pratica sportiva agonistico paralimpica a tutti i livelli.

Il titolo dato all’Iniziativa non era casuale in quanto consideriamo fondamentale la condivisione per affrontare le criticità, provare a sciogliere quei nodi che stanno generando grossi problemi e trovare assieme le soluzioni più opportune.

Nell’Istanza si chiedeva di attivarsi intervenendo dal punto di vista normativo, se del caso, ma soprattutto ponendo in atto un confronto vero tra le parti rispetto alla questione del riconoscimento giuridico del Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS), argomento mai affrontato con decisione nemmeno dopo la storica partecipazione alle Paralimpiadi di Londra2012.

L’Istanza d’Arengo, lo ricordiamo, è stata approvata all’unanimità ma ciò nonostante, ci è parso di poter constatare come sia in atto da tempo una volontà diversa, diversa anche dal sopracitato pronunciamento parlamentare, che tende a ignorare ancora una volta il CPS.

Speriamo che non accada più quanto successo in occasione delle ultime due Paralimpiadi estive, quando la Dirigenza del CPS ha negato la partecipazione agli atleti assumendo decisioni e atteggiamenti che abbiamo fortemente stigmatizzato.

Tuttavia, va anche ammesso con onestà che da quando il CPS è stato legalmente fondato (sedici anni fa), sviluppato e internazionalmente accreditato, sul Titano ha sempre trovato, volendo utilizzare termini eufemistici, poco accoglimento, sostegno e simpatia. E questo per chi ci osserva fuori dai nostri confini è del tutto inspiegabile.

Per Tokyo2020, addirittura, si è tentato di aggirarlo sapendo che è il solo soggetto riconosciuto a livello internazionale e pertanto unico interlocutore dell’IPC.

L’impostazione corretta dei Progetti paralimpici, in coerenza con l’orientamento internazionale, è quella dove ci si rapporta costantemente con il Comitato Paralimpico Nazionale coinvolgendo, a seconda della disciplina, la Federazione competente. Normalmente, inoltre, i Comitati Paralimpici Nazionali trovano una qualche configurazione nel sistema sportivo interno e sono quantomeno supportati per fare attività promozionale.

Ebbene, malgrado una visione del tutto diversa e non condivisa di cui non possiamo far altro che prenderne atto, continuiamo a riporre fiducia nelle Istituzioni sportive sammarinesi affinché esse, per il bene superiore degli atleti e delle atlete con disabilità sammarinesi, si attivino responsabilmente per trovare una soluzione ad un problema atavico e sempre più increscioso. Quel giorno in cui le stesse emozioni, soddisfazioni e successi agonistici internazionali che ci stanno regalando anche in questi giorni gli atleti biancoazzurri normodotati, arriveranno anche dal mondo paralimpico, sarà una bellissima vittoria per tutto il sistema sportivo sammarinese.

A Luca Pancalli, vecchio amico di Attiva-Mente (l’Associazione gli presentò già nel 2004 a Roma i propri progetti e obiettivi), rappresenteremo sostanzialmente questo nostro tentativo di stimolare un confronto tra la Segreteria di Stato allo Sport, il CONS e il CPS al fine di superare l’impasse e che continueremo, privilegiando sempre il dialogo, con le altre nostre differenti attività di sensibilizzazione, per una Repubblica più inclusiva dove i Diritti siano garantiti veramente a tutti.

Nella tarda mattinata, inoltre, avremo il piacere di essere ricevuti presso l’Ambasciata di San Marino a Roma per uno scambio di saluti. Un invito per il quale ci sentiamo molto onorati, che dimostra non solo il legame di amicizia tra l’associazione e le Istituzioni e i concittadini sammarinesi residenti all’estero, ma anche il loro sostegno e vicinanza nei confronti delle nostre iniziative e finalità”.

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