Rassegna Stampa – L’Unione sammarinese lavoratori chiede «l’adozione di soluzioni come la flessibilità oraria, lo smart working e la settimana corta per accrescere il benessere e la produttività»
«Orario ridotto a parità di salario ». È questa la via da percorrere, secondo Usl (Unione sammarinese lavoratori) perché il benessere del lavoratore sia davvero «il punto imprescindibile che già figura nel programma di Governo». I benefici non riguarderebbero, secondo la sigla sindacale, solo la gestione della famiglia, la cura degli anziani e il benessere personale «ma anche una maggiore produttività» e un più forte attaccamento all’azienda per cui si lavora. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna