Oggi Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, hanno illustrato in una conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato quanto sarà difficile far quadrare il bilancio 2009 e 2010.
‘La fase più critica della crisi economica farà sentire i suoi effetti nel 2010. Per far fronte a una tale previsione non sono più prorogabili interventi volti a contenere la spesa corrente, fra cui una più proficua organizzazione della Pubblica Amministrazione attraverso l’ottimizzazione delle risorse a sua disposizione e la diminuzione di consulenze. Risulta poi sostanziale, per il rilancio del comparto economico, effettuare investimenti specifici, ad esempio nel settore turistico e delle infrastrutture pubbliche.
Il Segretario di Stato Gatti ha inoltre affermato che l’indebitamento non deve portare a tagli da effettuarsi in maniera indiscriminata; la criticità del momento deve servire come stimolo affinché possano prendere forma le basi di una nuova economia improntata alla trasparenza e alla chiarezza.‘
Vedi comunicato del Congresso di Stato