San Marino. Le forze politiche socialiste sammarinesi unite nel criticare Libera e Repubblica Futura

San Marino. Le forze politiche socialiste sammarinesi unite nel criticare Libera e Repubblica Futura

“Lo scorso martedì 9 ottobre i rappresentanti di Partito dei Socialisti e Democratici, Partito Socialista, Movimento Democratico ed Ēlego hanno tenuto una riunione al fine di compiere un ulteriore ed importante passo in avanti nel progetto di aggregazione delle forze politiche socialiste”.

Ne danno notizia i responsabili di PSD, PS, MD ed ELEGO, aggiungendo: “Le quattro formazioni politiche hanno espresso la volontà comune di: • mantenere il progetto di aggregazione aperto al dialogo e alla partecipazione di chiunque si riconosca negli stessi valori e negli stessi ideali della sinistra riformista, con l’obiettivo di mobilitare le energie migliori presenti nel Paese; contribuire in modo positivo all’azione del Governo, in particolare individuando nuovi modelli di sviluppo per la ripresa economica del Paese; rafforzare e valorizzare l’azione istituzionale di Noi per la Repubblica”.

I partiti spiegano come “Nel corso della riunione sono state avanzate delle proposte concrete per dare corpo e continuità al progetto politico, le quali proposte saranno prossimamente valutate dagli organismi di direzioni delle singole formazioni politiche.
Si tratta di un progetto che riscontra la contrarietà e l’avversione di chi confida di occupare un’area politica che non gli appartiene per tentare nuove formulazioni in senso opportunistico, così come dimostrato dagli attacchi strumentali di questi giorni al Segretario di Stato Federico Pedini Amati.
Il riferimento è a Libera e Repubblica Futura, che hanno cercato di sfruttare un comprensibile momento di tensione per insinuarsi nel Governo e nella Maggioranza, per un mero interesse di
posizionamento. Ovvero hanno agito per trasformare una richiesta legittima – quella di una sede sicura e dignitosa – in un caso politico che potesse segnare la fine della legislatura. Le considerazioni espresse ben rappresentano la pochezza della proposta politica di Libera e RF. Libera, segnata dalla profonda divisione tra la parte ortodossa/progressista e la parte arlecchinesca,
prova a sfruttare ogni episodio per praticare un marketing politico privo di contenuti”.

E continuano: “RF, vedova del governo e della politica di occupazione sistemica dei posti di potere, cerca miseramente di ritrovare una credibilità come forza di opposizione, immemore di aver occupato per quasi quindici anni ruoli di governo. Nonostante i camuffamenti rimane però evidente l’impronta elitaria di RF, la quale si scandalizza per questioni da pseudo-intellettuali quando invece dovrebbe scandalizzarsi per aver avuto la responsabilità politica del governo di adesso.sm, il quale ha segnato uno dei momenti più bassi per le istituzioni della Repubblica, e la responsabilità storica del clima persecutorio e di meschinità che avvelena la politica da molti anni. Nessun altro schieramento politico è apparso così reietto e squalificato una volta perso il potere e con esso la possibilità di manovrare nella Pubblica Amministrazione e nel Tribunale. E allora non gli rimane che mettere in evidenza la sua irrefrenabile vocazione a distruggere piuttosto che a costruire.

Con questo comunicato PSD, PS, MD ed Ēlego intendono chiusa e superata la vicenda riferita alla sede della Segreteria di Stato per il Turismo e con essa le strumentalizzazioni che ne sono seguite.
Ora l’attenzione si concentra sul progetto di aggregazione delle forze socialiste, che non può essere più frenata. Gli errori del passato hanno insegnato a tutti qualcosa. Ora si viaggia verso un traguardo divenuto inarrestabile, di cui il Paese ha grande bisogno”.

 

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